Gianfranco Amato “Il Decreto Cirinnà è assolutamente incostituzionale”

Intervista all’Avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita, ed uno degli esponenti ed organizzatori del grande evento “Family Day” svoltosi il 30 gennaio presso il Circo Massimo a Roma.

Più volte, anche durante il Family Day, ha ammesso di essere contro l’approvazione dei matrimoni gay. Perché?
Il Disegno di legge Cirinnà è incostituzionale per un motivo molto semplice: non rispetta l’indicazione che nel 2010 ha dato la Corte Costituzionale che ha detto che il Legislatore può e deve regolare i rapporti tra le persone dello stesso sesso, ma deve fare in modo che non siano assolutamente equiparabili al matrimonio, previsto dall’Art.29 (che si riferisce esclusivamente al matrimonio tra un uomo e una donna).
Il Disegno di legge Cirinnà invece lo parifica al matrimonio, addirittura all’art.1 prevede una cerimonia, davanti all’Ufficiale di Stato Civile e a due testimoni, la scelta del regime di separazione o comunione dei beni, il fatto che uno dei partner dell’unione civile assume il cognome dell’altro e che lo mantiene durante lo stato vedovile. Per cui quasi tutti gli articoli che riguardano il matrimonio art.143-144-147 che si leggono in comune e in chiesa riguardano il “matrimonio” per cui il Decreto Cirinnà è completamente incostituzionale.
Noi ci opponiamo al Ddl Cirinnà perché vuole raggiungere 3 obiettivi con un colpo solo: introdurre di fatto il matrimonio tra persone dello stesso sesso, consentire che coppie dello stesso sesso adottino bambini, incentivare la mercificazione del corpo di una donna attraverso l’utero in affitto per esaudire un desiderio egoistico di 2 uomini.

Cosa succederà dopo il 30 gennaio?
La Politica dovrà tener conto del fatto che milioni di persone sono scese in piazza e che un popolo si è movimentato. Vedremo ora quale saranno le reazioni da parte del Governo, e come verrà modificato il Decreto Cirinnà. Il Family Day rimarrà un momento storico proprio perché un popolo è sceso in piazza per dire NO e ribadire 3 concetti: la famiglia è quella composta da un uomo e una donna, un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma, e che non si può sfruttare e commercializzare il corpo di una donna per un desiderio egoistico di 2 uomini.
Servizio di Rita Sberna