Michele Pavanello “Canzone di Natale” per aiutare l’Hospital di Betlemme

Michele Pavanello - FotoIl Cantautore Michele Pavanello di musica cristiana, ha esordito con l’uscita del suo album nel 2014 “8 strade” che lo sta portando in tour con la sua band.
In questi giorni è uscito il suo nuovo singolo “Canzone di Natale” in vendita in tutti i maggiori stores digitali ed i proventi andranno al Caritas Baby Hospital di Betlemme.

Come nasce Canzone di Natale?
Canzone di Natale nasce con la voglia di raccontare qualcosa a mio figlio che ha poco più di un anno. Ho avuto voglia di trasmettergli un messaggio che spero possa durare nel tempo.
A questo si è aggiunta l’idea di trasmettere un messaggio ai bambini meno fortunati di lui e così la canzone è stata portata al pubblico per cercare di raccogliere fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme, un ospedale pediatrico che cura i bambini di ogni religione.

Cosa ti spinge a voler devolvere, il ricavato, proprio a questo ospedale pediatrico di Betlemme?
E’ una struttura che indirettamente conosco perché sono amico di alcune persone che da diversi anni aiutano quest’ospedale, conosco la caposala Donatella, che ha un esperienza grandissima, aiutando i lebbrosari in Ghana e i malati di AIDS.
Questo è un ospedale particolare perché a prescindere dalla religione, non fa alcun tipo di discriminazione, curando tutti indistintamente.
Ad oggi vi sono l’80% di bambini musulmani ed il 20% di bambini cristiani. I bimbi vengono accolti con le mamme e quest’ospedale vive soltanto con le donazioni internazionali, sin dalla sua nascita nel 1952 quando venne aperto da un prete svizzero.

Parliamo un po’ di “8 strade” un album ispirato al discorso della montagna di Gesù. Cosa ti ha coinvolto a musicare le beatitudini del Vangelo?
E’ il risultato di un fascino incredibile che ha suscitato in me, il discorso della montagna di Gesù. L’album è nato dopo un mio approfondimento di natura teologica sulle beatitudini.
Credo sia un discorso straordinario e veramente rivoluzionario, e penso che quando un cristiano ha dei dubbi sulla propria strada e sul proprio percorso, le beatitudini sono in grado di dare una risposta definitiva ad ogni cristiano.

Qual è la beatitudine in cui ti rispecchi di più?
Direi che la prima beatitudine è quella che le racchiude tutte : “Beati i poveri in Spirito perché di essi è il Regno dei Cieli”. E’ una beatitudine che spesso è stata interpretata male, nel senso che a volte si capisce come se i beati fossero i diseredati coloro che non hanno nulla. Dio non vuole la povertà di nessuno!
Beati i poveri in Spirito significa beati coloro che decidono di non accumulare ricchezze e di essere poveri nell’anima e quindi di svolgere la propria vita aiutando gli altri.

Per scaricare il brano “Buon Natale” basta andare in uno dei digital stores e scaricarlo come ad esempio I Tunes e cliccare Michele Pavanello, Canzone di Natale e scaricare il brano.
La stessa cosa si può fare su Amazon e su Google Play fino al 6 gennaio.
Servizio di Rita Sberna