AnnaLaura di Luggo “La bellezza e la fede nell’iride degli occhi”

L’ospite di questa sera è una grande #artista, giovane e bella, Anna Laura di Luggo vive e lavora a Napoli.  Le sue opere sono esposte in Italia e in gallerie a Miami, New York, Parigi, San Paolo e inserite in molte collezioni private in Italia e all’estero.

Fra le varie attività artistiche che svolge è presidente dell’associazione ONLUS 3xTe.

Lei però ha una grande “devozione” e passione per l’iride degli occhi, ed è per questo che ha fotografato l’iride di molti personaggi e star di Hollywood, personaggi dello spettacolo ma anche di carcerati, immigrati, poveri ecc…  si è resa ideatrice di un progetto chiamato Blind Vision mediante il quale fotografa l’iride dei non vedenti .

Annalaura partiamo dalla tua conversione. Come ti sei avvicinata alla fede?

La mia conversione inizia da bambina perché ho avuto la grande fortuna di avere una mamma con una fede enorme e quindi già da piccolina andavo a messa sempre con lei. Mia madre mi ha insegnato i princìpi fondamentali soprattutto quello di mettere Dio al centro della mia vita.

Diciamo però che la mia conversione si è fortificata con la scoperta della misericordia di Dio nella mia vita. Ho capito che Dio ci accetta con i nostri difetti, ci accoglie così come siamo ed ai suoi occhi siamo unici. Proprio da questo, ho preso spunto ed ho iniziato a fotografare l’iride degli occhi, ho identificato nell’iride la differenziazione che traccia negli esseri umani.

Ogni volta che fotografo un iride scopro delle cose incredibili che vanno aldilà delle apparenze.

Medjugorje per te è una meta che ha segnato profondamente il tuo cammino di fede …

Esatto, tutt’ora vado a Medjugorje 2- 3 volte l’anno, mi vado a ricaricare le batterie.

Ma tutt’ora la mia ricarica è la messa quotidiana anche nella mia città. Questo luogo mi ha segnata nel cuore.

 Sei presidente della ONlus 3xTe. Questo nome ha un significato mariano?!

La Onlus è nata a seguito del pellegrinaggio a Medjugorje, ed è stata fondata in 3 giorni in cui ricorre la Madonna: 8-11-13, infatti 3xte è la Trinità che si dedica alle persone.

La Onlus fa ciò che gli altri non riescono a fare cioè pagare le bollette, aiutare le famiglie disagiate, soprattutto i nostri progetti sostengono le cure di una bambina autistica e supportano la chiesa di San Pasquale che ha creato le docce e la mensa per i senza fissa dimora.

Parlaci del progetto Blind Vision. Di che cosa si tratta?

Questo progetto va aldilà delle apparenze ed è un progetto ispiratomi nella preghiera, quindi sicuramente viene da Dio, infatti Blind Vision sta girando il mondo.

Blind Vision è un progetto che dà modo di dare luce a chi non riesce a vedere la luce, in questo caso mi riferisco ai non vedenti. Ho fatto in modo che l’iride degli occhi dei non vedenti venissero illuminate, così da poter donare la loro luce agli altri. La cosa bella è che oltre a fotografare gli occhi dei non vedenti, dei carcerati, dei tossicodipendenti … faccio loro anche una breve intervista, domandando ad ognuno, quale sia il senso della vita, in modo da trasmettergli anche un po’ della mia fede.

Usi una macchina fotografica Particolare?

Ho brevettato una macchina fotografica ed ho iniziato amatorialmente a fare questo, non provengo dal mondo professionale della fotografia.

Questa macchina fotografica dà modo di vedere dei riflessi che non si riescono a vedere ad occhio nudo.

Quali saranno i prossimi occhi ad essere fotografati?

E’ sempre una scommessa perché fotografo quello che mi capita … adesso comunque fotograferò tanti capi di stato di Governo perché sarò nelle Nazioni Unite in occasione della conferenza mondiale della disabilità, ed è la prima volta che viene portato un progetto artistico nello spazio principale, nel punto nevralgico delle Nazioni Unite.

Servizio di Rita Sberna