Annunciatori, guerrieri, guaritori: il mondo di oggi ha bisogno di angeli!

Annunciatori, guerrieri, guaritori: il mondo ha bisogno di angeli!

Guerrieri come Michele. Mentre gli annunciatori esplorano e comunicano la Verità di Gesù Cristo sul piano intellettuale, i guerrieri sono coloro che la testimoniano sulla propria pelle e con la propria vita. La loro espressione più genuina sono i martiri che, dinnanzi al nemico, trovano in Dio la forza di rifuggire qualunque compromesso, finanche quello del rispondere alla violenza con altra violenza (atteggiamento che, in definitiva, non collima con la Verità, perché pretende di eliminare i problemi, facendo piazza pulita degli avversari, invece di avvicinarli alla Verità stessa). Gli ‘arcangeli’ guerrieri, infatti, combattono, sì, ma sempre contro il Male, mai contro i malvagi, che sono sempre persone da convertire. I ‘San Michele’ di ogni tempo sono coloro che non si fanno comprare, né corrompere da nessuno, che una volta trovata la perla preziosa (cfr Mt 13,44-52), ne intuiscono subito il loro valore e non la vendono per nessuna ragione al mondo. Sono coloro che hanno il dono della temperanza, del discernimento, del combattimento spirituale, che non temono la povertà, che amano la libertà come dono di Dio, che sono disposti a percorrere chilometri per raggiungerla e non rimpiangono le ‘cipolle del Faraone’ (cfr Num 1,5). ‘Arcangeli’ guerrieri di ogni epoca: Tommaso Moro, Jerzy Popieluzsko, Pino Puglisi, Jacques Hamel.

Guaritori come Raffaele. Il personaggio evangelico che più si avvicina all’icona di San Raffaele Arcangelo è senza dubbio il Buon Samaritano (cfr Lc 10,25-37). Nel mondo d’oggi, c’è più che mai bisogno di persone disposte a chinarsi sulle piaghe degli altri, a soccorrere gli uomini aggrediti e tramortiti lungo le vie verso le Gerico odierne. Questi ‘arcangeli’ sono coloro che sacrificano la loro vita, per stare accanto ai malati e ai sofferenti nel fisico e nell’anima ma lo fanno sempre con Cristo al loro fianco – Guaritore per eccellenza – perché non c’è gioia e non c’è guarigione, se non attraverso la Sua Grazia. I guaritori sono le migliaia di persone che in tutto il mondo, ben lontani dalle cronache e dai riflettori, prestano volontariato con i barboni, con i tossicodipendenti, con i malati terminali, con gli orfani, con i carcerati. Ma sono anche coloro che, a braccia aperte e senza condizioni, come dei padri misericordiosi, accolgono i figlioli prodighi di ogni epoca (cfr Lc 15,11-32). Sono coloro che riportano la pecora smarrita all’ovile: mai, però, con il broncio o con il rimprovero ma con il sorriso dell’amore, perché chi esce dal peccato, si lascia alle spalle spavento, angoscia e odore di morte. Accarezzano i miseri, perché, sanno di essere miseri loro stessi ma consolati a loro volta dalla carezza del Padre. ‘Arcangeli’ guaritori di ogni epoca: Camillo de Lellis, Madre Teresa di Calcutta, Oreste Benzi, Chiara Amirante.

Guardiamoci bene intorno, forse finora non ce ne siamo accorti ma gli angeli sono tra noi!