C’è più gioia nel dare o nel ricevere? La palestra è nel matrimonio

C’è più gioia nel dare o nel ricevere? La palestra è nel matrimonio

Semmai dovessi agire aspettando che l’altro faccia o dica in base a ciò che ho fatto e detto io qualcosa non funzionerà come dovrebbe e, in men che non si dica, arriverà la crisi.

A cosa serve allora mettere al centro Cristo il giorno in cui, innamorati e cotti, ci siamo detti il nostro si?

Serve a ricordare la logica del dono, del dare e del ricevere.

Il matrimonio, in quanto sacramento, non dimenticherà mai la presenza costante e quotidiana di colui, Gesù Cristo, il quale unico è stato capace di donarsi, dando la vita, non tanto per i suoi amici ma soprattutto e addirittura per i suoi nemici. Che grande aiuto è per noi questo!

Lui ha donato e basta perché fossimo salvi….ti pare poco?

Ecco dove poter attingere ed allenarsi per imparare la gioia nel dare:

 

IL SIGNORE AMA CHI DONA CON GIOIA (2 Cor 9,7)

Fratello e sorella che doni con gioia non sai quanto riceverai in cambio senza desiderare il contraccambio. L’altro, che avrà saggiato la bellezza di ogni tuo gesto d’amore si sentirà in dovere di ripagarti con altrettanta gioia e tu, sorella mia, non dirai mai più «lui non fa questo, lui non fa quello» perché lo avrai così riempito dei doni da te elargiti che non accamperà più obiezioni a renderti felice. E lo troverai a fare ciò di cui potrai sorprenderti.

Sai però  perché ti viene da obiettare? Perché, forse,  tu per prima, non doni con gioia!

Coraggio, fai questa prova, anche laddove sei ferito, tradito, deluso, abbattuto…

Dona con gioia, indipendentemente da cosa troverai, perché un giorno, il Cristo che hai chiamato al centro della tua esistenza, l’ha fatto Lui  per primo e ha dovuto persino dire:

“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: “Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto”. (Lc 23, 34-35)

 Questo lo ha detto mentre donava tutto se stesso, ma tu ed io abbiamo Lui per fare esattamente la stessa cosa.

Cristina Epicoca Righi