Alcuni chiarimenti sull’Esorcismo e su chi può praticarlo

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Prima di addentrarci nell’argomento molto delicato e importante, dobbiamo capire che cos’è un rituale e come nasce.

Il rituale nasce nella chiesa cattolica per leggere oggettivamente la realtà e per rispondere non al soggetto (alla persona) ma all’oggetto.

L’aspetto antropoligco ha bisogno necessariamente dell’aspetto teologico infatti il rituale nasce dalla lettura teologica.

Come si fa a testimoniare che un maleficio esiste?

La risposta è molto semplice. L’esistenza dei malefici, delle fatture è espressamente iscritta nel “Rituale Romano” al n°8, un libro ufficiale della Santa Chiesa cattolica per cui, la chiesa espressamente ha dichiarato che i malefici esistono e da una guida su come poterli togliere.

Non solo: nel rituale romano al N°3 si parla proprio di possessioni e sintomi delle persone possedute.

Chi può usare il rituale?

Il rituale può usarlo esclusivamente il presbitero (sacerdote) autorizzato dal Vescovo. Se anche un sacerdote essendo tale, non fosse autorizzato dal vescovo non può usare il rituale e quindi non può praticare esorcismi.

In Italia vi è un enorme problema, gli esorcisti in tutta la nazione sono circa 250 (pochissimi).

Qualche tempo fa, sono stati divulgati 2500 copie di rituali sull’esorcismo nel giro di 2 mesi. Ma questo com’è possibile? Chi ha comprato questi rituali?

Semplice: sono stati acquistati da laici curiosoni e da sette sataniche!

L’uso degli esorcismi da parte dei laici è una questione appurata ed è un problema enorme da non sottovalutare.

Cominciamo col dire chiaramente che l’esorcismo di Papa Leone XIII non può essere usato dai laici perchè è un comando diretto al demonio e nessun laico può comandare nulla al demonio proprio perchè non ha il mandato e non è un presbitero.

Molti laici mascherano preghiere di liberazione, con formule e frasi prese dal rituale degli esorcismi, per cui bisogna fare ATTENZIONE!!!!!!!

Se i laici anche in buona fede, effettuano e praticano esorcismi su un altra persona, le conseguenze per entrambi sono davvero da non sottovalutare.

La nomina del Vescovo, non è un semplice pezzo di carta straccia, ma è una cosa molto seria per l’aiuto della Chiesa.

Nel rito di esorcismo il sacerdote da dei comandi imperativi allo spirito del male mentre nella preghiera di liberazione ( che tutti i laici possono fare per un altra persona) non esistono formule di comando.

Per un battezzato, assistere ad un esorcismo accompagnando il sacerdote esorcista con la preghiera, è una grazia concessa dal Signore infinita.

Ciò che rende efficace un esorcismo è lo stato di grazia del sacerdote stesso.

Anche l’unzione degli infermi è un sacramento ed un atto che libera la persona da tutte le sue colpe, peccati e mancanze ed influenze subìte dallo spirito del male durante la sua vita.

Facciamo attenzione da chi andiamo e che tipo di preghiere praticano. Se è un laico a fare tutto questo allora vuol dire che non sta seguendo la chiesa e sta facendo di testa propria causando problemi enormi a se stesso e agli altri.

Rita Sberna