Don Michele Delle Foglie è parroco di Grumo Appula, ed in merito alla comunione con il guanto lancia un messaggio “Ora basta. I virologi facciano il loro mestiere e non si intromettano nella liturgia”.
Don Michele dichiara che prendere l’Eucarestia con il guanto vuol dire profanare l’ostia, e comunque il Corpo di Cristo che è Gesù vivo e vero non può essere fonte d’infezione.
Se un sacerdote è infetto è chiaro che non celebri nemmeno la messa, a don Michele sembrano tutte scuse belle e buone per dissacrare la liturgia.
Don Michele rimane scandalizzato da quei preti che in questi giorni hanno dato il via alle petizioni per ritardare l’inizio delle messe con i fedeli.
E sul protocollo scritto in accordo con i virologi dice a La Fede Quotidiana:
“I virologi facciano il loro mestiere, ma non si intromettano nella vita della chiesa e della sua liturgia. Ma ci siamo resi conto che dicono organista sì, coro no e via discorrendo? Penso che sia bene ascoltarli nelle cose di scienza, ma stiano al loro posto”