La superstizione da secoli ormai va di moda! Il fatto è che non è soltanto una moda “errata” ma se praticata abitualmente e per “credo”, diventa anche un peccato contro lo Spirito Santo.
Quante volte abbiamo sentito dire a chi ci sta accanto, o amici o parenti: non passare sotto la scala! Non rompere lo specchio perchè avrai 7 anni di sfiga! (Peggio ancora) quando vengono seminati e distribuiti fra la gente, corni napoletani come se fossero “amuleti antisfiga”. Ancora più grave è quando il corno napoletano, viene indossato come ciondolo, nella stessa collana in cui vi è già appeso il Crocifisso! O crediamo in Dio (in colui che tutto può) … oppure ci facciamo ingannare dalla superstizione che rende l’uomo schiavo e sottomesso a certe tradizioni che puzzano di occulto!
A volte l’uomo ha una mente contorta: c’è gente che non crede in Dio, si ritiene atea, ma che allo stesso tempo si affida al corno, ha paura di rompere specchi perchè crede e diventa schiava di certe “idee superstiziose”.
Gesù invece è una realtà, è il Figlio di Dio divenuto uomo sulla terra, che ci lascia liberi di seguirlo ma ci promette la sua protezione, la sua misericordia ed il suo amore. Gesù non è un amuleto, Gesù è l’amore che nasce nel nostro cuore e soprattutto Gesù continua a donarsi a noi nella Santa Eucarestia, donandoci il Suo Corpo ed il Suo Sangue; Lui dice ad ognuno di noi: “Non temere, sono con te, seguimi e farò cose grandi in te”.
Esaminiamo la nostra coscienza e chiediamoci: “Sono superstizioso?” Esiste una soluzione: chiedere perdono a Gesù e lasciarci amare da Lui!