“Franco Franchi amava tanto dipingere la Madonna”: ce lo rivela suo figlio!

“Franco Franchi amava tanto dipingere la Madonna”: ce lo rivela suo figlio!

Era molto legato alla Sicilia?
Assolutamente si! Ci ha concepiti a Roma, e ci ha subito portati a me e mia sorella a Palermo, ci teneva in modo particolare a farci conoscere la Sicilia.

Non completò nemmeno gli studi, frequentò soltanto le scuole elementari e si mise subito a lavorare come artigiano …
Mio padre cambiò tantissimi lavori ma l’attore era il mestiere che aveva sempre avuto nel sangue. Già a 9 anni andava nelle piazze di Palermo e si esibiva cantando e facendo imitazioni. Guadagnava quei pochi soldi che poi portava a casa, cercando di aiutare economicamente la famiglia.

Realizzava icone sacre sui marciapiedi. Era credente?
Mio padre era devotissimo alla Madonna, tra le altre cose che faceva, amava molto dipingere. A casa mia, ho diversi quadri dipinti da lui, ed il soggetto era quasi sempre o Gesù o la Madonna.
Per Pasqua amava portarci in processione proprio a Palermo, nel quartiere “vucciria” dove aveva anche regalato un suo dipinto raffigurante il volto della Madonna. Ricordo che quando c’era la processione della Madonna, si nascondeva per non disturbare il momento di preghiera, altrimenti se la gente si accorgeva che era lì, diventava un problema perché quando la gente si accorgeva di lui, dovevamo scappare per non creare il caos.
Mio padre era assolutamente una persona che credeva in Dio.

Fu proprio un musicista napoletano Salvatore Polara, che scoprì l’amore per la recitazione e la comicità di Franco Franchi …
Ho vaghi ricordi di Salvatore Polara, so che si erano frequentati un periodo, comunque colui che si è accorto realmente del suo talento fu proprio Ciccio Ingrassia.

Il suo primo personaggio fu Ciccio Ferraù?
Si, mio padre amava tanto i pupi siciliani, e credo che Ciccio Ferraù, era una specie di pupo e di condottiero, per cui amava tanto imitarlo.

Quando conobbe tua mamma Irene?
Con mia madre si conobbero quando erano ancora due fanciulli. Mia madre aveva 14 anni e lui ne aveva 18-19. Erano vicini di casa, mio padre un giorno la vide e le cominciò a fare la corte. S’innamorarono subito. Mia madre era di famiglia povera, anche lei, ma mio padre la incoraggiò sempre a fidarsi di lui perché era convinto che prima o poi sarebbe riuscito a realizzare il suo sogno cinematografico.

Ci racconti il primo incontro avvenuto negli anni 50, tra Franco Franchi e Ciccio Ingrassia?
Ciccio Ingrassia andava a vedere mio padre che si esibiva nelle piazze, una sera si avvicinò a lui, dicendogli che stavano cercando coppie di artisti per uno spettacolo e così gli propose di partecipare in coppia.
In quel periodo Ciccio Ingrassia cantava, così mio padre decise di fare nella coppia, la parte del disturbatore. Da questa idea partì la loro popolarità.