I leader della Chiesa chiedono a Boris Johnson di non introdurre passaporti per il vaccino contro il Covid-19

Foto di Katja Fuhlert da Pixabay

I crescenti timori tra i leader della Chiesa sono per il governo che introdurrà presto i passaporti per il vaccino contro il Covid stanno attirando più firmatari a una lettera aperta al primo ministro che si oppone alla mossa.

Gli organizzatori riferiscono che più di 1.800 leader cristiani hanno firmato la lettera indirizzata a Boris Johnson.

La campagna afferma che i firmatari sono raddoppiati da quando la lettera è stata diffusa per la prima volta ad aprile, con centinaia di firme nelle ultime settimane “poiché aumentano i timori che il progetto venga introdotto da Westminster”.

Uno degli organizzatori, il reverendo William Philip della Chiesa di Tron, Glasgow, ha dichiarato: “La questione è ora più urgente. Mentre ad aprile, quando l’abbiamo pubblicata in un primo momento, c’erano smentite che dicevano esserci altri piani per questo, ora sembra certo che il governo lo porterà in Parlamento.

Il fatto che il governo sembri ancora muoversi verso l’imposizione di questa misura draconiana alla nostra società suggerisce che siano impermeabili alle realtà sia mediche che morali”.

Nella lettera a Johnson, i leader della chiesa principalmente evangelica affermano che “non prevediamo circostanze in cui potremmo chiudere le nostre porte a coloro che non hanno un passaporto per il vaccino, un certificato di test negativo o qualsiasi altra ‘prova di salute’.

“Per la Chiesa di Gesù Cristo, escludere coloro che lo Stato considera fuori dalla società sarebbe per noi un anatema e una negazione della verità del Vangelo.

“Il messaggio che predichiamo è dato da Dio per tutti gli uomini e non consiste in altro che nel dono gratuito della grazia offerta in Cristo Gesù, con la chiamata universale al pentimento e alla fede in Lui”.

La lettera conclude: “Negare alle persone l’ingresso per ascoltare questo messaggio vivificante e ricevere questo ministero vivificante sarebbe un tradimento fondamentale di Cristo e del Vangelo.

“Le chiese e le organizzazioni  cristiane non potrebbero farlo, e come leader cristiani saremmo costretti a resistere vigorosamente a qualsiasi simile atto del Parlamento”.

I firmatari sono principalmente, ma non esclusivamente, leader evangelici in varie denominazioni e reti ecclesiali. Includono il reverendo Alan McKnight, membro del consiglio della Fellowship of Independent Evangelical Churches; il reverendo Dave Gobbett, Chiesa di Highfields, Cardiff; il Rev. Alasdair Paine, Vicario, Sant’Andrea il Grande, Cambridge; il Rev. Paul Rees, pastore capo, Charlotte Chapel, Edimburgo; il Rev. Mez McConnell, Direttore delle reti nazionali di chiese 20schemes and Acts29; Patricia McKeever, editore, Catholic Truth; e la dottoressa Felicia Wong, capo dei ministeri dei medici, Christian Medical Fellowship.