Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta su Medjugorje e non solo

Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta su Medjugorje

Madre, che cosa dici alle famiglie in India sulla pianificazione famigliare?

M.T.: Dico semplicemente: decidetevi prima dell’aborto. Se non volete avere più figli, se siete poveri, e non potete averne di più, decidetevi prima che il bambino sia concepito. Una volta che un bambino sia concepito, ha diritto alla vita. So che sono molte le difficoltà. Ma quando tutte queste siano messe a confronto con la vita, la vita è sempre in vantaggio. Bisogna decidersi per la vita. Mi ricordo che ho iniziato con un ammalato vicino a morire, un povero. Fino ad ora sono 53.000. Se non mi fossi decisa per quell’uno, per quel primo, questo numero forse non ci sarebbe mai stato. Perciò la prima importante cosa è la decisione, è fare il primo passo. Sono convinta che sarebbe un bellissimo dono di Dio se ognuno di noi si decidesse per il primo ammalato o per il primo bambino, per salvarli.

Madre, tu sempre poni l’accento sulla Provvidenza divina. Viviamo in un mondo dove tutto è organizzato. Che cosa fare perché la fede nella Provvidenza trovi in noi maggiore spazio?

M.T.: Se si guarda la natura, vi si vedono milioni di uccelli, milioni di fiori meravigliosi, milioni di splendidi alberi, e Dio si cura di loro con il sole, con la pioggia, con la primavera, con l’inverno … Se promettiamo a Dio di dare tutto il nostro cuore ai più poveri tra i poveri, le cose cambieranno. Io e le mie suore non riceviamo stipendio dallo Stato, né aiuto dalla Chiesa, non riceviamo nulla dalla gente per il nostro lavoro. Eppure abbiamo migliaia e migliaia di ammalati, molti bambini adottati. Ancora mai abbiamo dovuto dire NON ABBIAMO E NON POSSIAMO DI PIU’. L’amore di Dio ha messo in movimento una moltitudine che fa parte a noi di quello che ha. Ogni giorno diamo da mangiare a circa 9.000 persone. Mai abbiamo dovuto respingere qualcuno dicendo: NON ABBIAMO! Questa è la Provvidenza di Dio, questo è il delicato amore di Dio.

Madre, hai qualche particolare esempio?

M.T.: (Dopo una breve pausa ed averci pensato su) Sì, sì, assolutamente. Eccovene uno. Pubblicatelo. Fatelo conoscere perché la gente più facilmente si convinca del tenero amore di Dio. Un uomo è venuto in casa da noi, dicendoci: “Il mio unico figlio è in fin di vita. Il medico ha prescritto questa medicina, ma in India non la si può avere. Dovrei acquistarla in Inghilterra”. lo personalmente ho il permesso d’importare medicine in qualsiasi tempo e da qualsiasi parte. Mentre si parlava, viene un signore con un piccolo pacco di medicine. Perché in India abbiamo a Calcutta persone che raccolgono medicine superflue nelle famiglie. Ho aperto la scatola e proprio in alto ho trovato la medicina di cui si stava parlando. Se la medicina fosse stata sul fondo o a metà altezza non me ne sarei accorta. Fosse venuta in anticipo o in seguito, non vi avrei fatto caso. Mi son fermata davanti a questa medicina ed ho pensato. Al mondo ci sono milioni di bambini, ma l’amore delicato di Dio pensa a questo piccolo bambino in un povero quartiere di Calcutta e gli manda la medicina. E quando ho aperto l’involucro della medicina, c’erano proprio tante compresse quante ne aveva prescritto il medico. Ma guardate un po’ l’amore di Dio! Così è verso tutti. Così torna a succedere quotidianamente.

Qual è la regola principale della vostra congregazione? Vi accogliete anche persone di altre fedi? Che ne è dell’ecumenismo?

M.T.: Da noi vengono tutti. Le porte sono aperte a tutti. Non conosciamo caste, non conosciamo colori, non conosciamo politica. Per noi son tutti figli di Dio. Dio ama tutti gli uomini, e nemmeno noi escludiamo nessuno. Nella congregazione però non accogliamo persone di altre fedi. Vogliamo solo servire e
portare a tutti il materno amore di Dio. Mi ricordo, quando mi son trovata a parlare in Russia, mi hanno chiesto: “Per lei un comunista chi è?”. Ho risposto: “Un figlio di Dio, mio fratello e mia sorella!”. E’ questo il motivo della nostra gioia che desideriamo condividere con tutti. Vi invito tutti: condividete con tutti la gioia dell’amore. Questa è una cosa meravigliosa, e più che meravigliosa. Non dimenticatelo!”.

Madre, ci hai detto tante cose. Grazie! I nostri lettori saran felici della parola che hai loro rivolta. Vuoi dire ancora qualche cosa ai nostri lettori, ai pellegrini e ai parrocchiani di Medjugorje?

M.T.: Si. Prego per voi tutti. La preghiera, come ce lo ripete la Madonna, è la cosa più importante. Pregate, ed avrete quel che la gente si attende da voi. Amatevi gli uni gli altri, e diventerete testimoni della pace nel mondo. Non dimenticate di pregare anche per me e per le mie suore che si abbia a rimanere fedeli alla nostra vocazione. Tutti gli uomini vogliono essere amati: ecco la nostra grande occasione, il nostro grande dovere. Chi ama non avrà mai a pentirsene. Pregate ed amate. Che Dio vi benedica! Vengo a sapere delle difficoltà presso di voi e nella vostra Terra. Ella – Maria – è con voi, è là, e certamente vi aiuterà a trovare la pace e forze sufficienti per una riconciliazione.

Fonte: “GRAZIE FRA SLAVKO”