25/07/2020
✝DALLA SECONDA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINZI 4,7-15
Fratelli, noi abbiamo un tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.
Parola di Dio
🕯SCINTILLA DI LUCE
25/07/2020 Dalla seconda lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi 4,7- 15
“In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi”.
🔥Ovunque siamo, subiamo, ma il CRISTIANO tutto sopporta “con forza e gioia”, perché ama Dio e lo serve “portando sempre nel corpo la morte di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nel proprio corpo”. Gesù in croce, morendo e risorgendo, ha vinto ogni tribolazione, persecuzione e morte! Il Cristiano, unito a Cristo, non si lascia sconvolgere nelle tribolazioni, perché CREDE in ciò che sta scritto: “Colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a Lui”. In questo momento della mia vita, io sto affrontando una prova in cui tutto sopporto solo perché ho questa certezza nel cuore!! Non ve ne ho mai parlato, ma arriverà il momento in cui la conoscerete.
Pur essendo “bastonata, ferita, colpita ingiustamente”….cosa ancora mi fa resistere? La certezza di non essere abbandonata! Colui che ha liberato il popolo di Egitto dalla schiavitù….,che ha risuscitato Gesù…., è lo stesso Dio-Padre che si prende ancora oggi cura di me e di te! Viviamo sempre con questa certezza e saremo sempre forti e gioiosi! Quando ci colpisce la tentazione di sentirci abbandonati, siamo anche tristi…. ma noi non siamo MAI abbandonati! Dio è Padre e tra noi e Lui, attraverso Cristo, c’è un legame di Vero Amore Paterno che ci fa gioire e MAI più deprimere. Il solo pensiero che Dio si è preso cura di me e di te… venendo tra noi con Gesù che vive per noi e si dona per noi in ogni Eucaristia….ci deve portare a vivere e ad affrontare tutto per Lui! Impariamo a vivere per Gesù, come Lui vive per noi e se lo facciamo, la tribolazione diventa l’occasione per cui UNIRSI di più a Gesù. In questo modo, anche nella tribolazione, si riesce a gioire.. perché sappiamo per chi soffriamo, con chi soffriamo e in chi soffriamo.
La prova dunque, non solo non ci schiaccerà perché siamo uniti a Cristo, ma con Lui, anche cresciamo spiritualmente, fino ad arrivare ad essere “cittadini del cielo”: VIVI in questo mondo, ma con la consapevolezza di non essere di questo mondo!
DIO CI BENEDICA 💞🙏🏻
M.C.M.