La “Grotta del Latte”, meta di pellegrinaggio sin dal IV secolo

la Grotta del latte

C’è una grotta, ad est della Chiesa della Natività a Betlemme,

conosciuta come “Grotta del Latte”, in questo luogo “sacro” quasi quattromila coppie hanno risolto i propri problemi di fertilità visitandola.

La tradizione racconta che durante la fuga in Egitto, la Sacra Famiglia si sia fermata lì. Mentre la Madonna allattava il bambino Gesù, una goccia di latte cadde su una roccia, che divenne completamente (e immediatamente) bianca.

La roccia bianca è rimasta lì, ancora oggi. Le coppie che vi si recano per risolvere i propri problemi di fertilità portano con sé dei piccoli sacchetti, dove mettono un po’ di sabbia bianca della grotta, conosciuta come “polvere di latte“.

I frati francescani custodiscono sia la grotta che la Basilica della Natività, negli ultimi dodici anni, riportano migliaia di testimonianze in cui direbbero che sono state oltre quattromila le lettere scritte da genitori che sono riusciti ad avere figli dopo aver visitato questo luogo.

Le testimonianze non sono soltanto da parte delle coppie che fisicamente sono state lì, ma anche di coppie di sposi che hanno ricevuto in dono la polverina bianca , in una bustina,  e che si sono impegnati a pregare per la loro intenzione di tutti i giorni.

La devozione si è diffusa in Europa, soprattutto dopo il ritorno dei crociati dalla Terra Santa, sotto la devozione mariana della “Madonna del Latte”.