La santità – Giovanni Paolo II

La santità - Giovanni Paolo II

Più santi avrebbe avuto la chiesa da poter venerare, e più il mondo sul loro santo esempio, avrebbe avuto l’opportunità di diventare santo.

I santi ci regalano una grande bellezza, che non è terrena, ma che appartiene a pieno titolo alle splendide cose che Dio ci riserva in cielo.

Il Papa aveva canonizzato gente appartenente a tutte le classi sociali, provenienti da tutte le parti del mondo, perché la santità non ha un inizio ne una fine, e Dio chiama i Suoi figli dove vuole, come a Lui piace e meglio conviene, ma tutto questo avviene sempre e per il bene del mondo.

Il Papa aveva creati santi e beati che mai nessuno aveva osato fare, ossia laici, catechisti, bambini, per no parlare delle famiglie, fu il primo Papa della storia della chiesa a canonizzarne una, Luigi e Maria Beltrame Quattocchi. addirittura volle elevare agli onori degli Altari una pelle rossa americana, santa Caterina Tekakwuitha, per il coraggio mostrato nel mettere la su fede sempre al primo posto, anche a discapito delle leggi e delle tradizioni del suo tempo.

La santità nasce ovunque, dove c’è terreno fertile nascono nuovi santi, dove c’è anche solo un cuore aperto alla grazia di Dio, la c’è l’azione piena dello spirito santo.

Lo spirito santo è creatore di santità, dove c’è una fiamma accesa da Gesù Cristo, la c’è la misericordia di Dio che opera con passione per poter portare alla santità dei cieli quante più persone possibili, perché tutti gli uomini del mondo sono nati per diventare santi.

La santità è una cosa molto affascinante, ci fa sentire molto bene, ci f compiere delle cose che mai nella nostra vita avremmo immaginato di poter fare.

Andrea Pagnini