L’Enciclica Divies in Misericordia di Giovanni Paolo II
Ogni azione Papale, ogni discorso, ogni pensiero, che il Papa offre al mondo, non nasce mai a caso.
Mi spiego meglio ! Quando un Pontefice scrive un’Enciclica, il suo pensiero non al mondo presente, ma a quello futuro, Lui è gia avanti di almeno 5 anni con i Suoi pensieri, in quel che scrive ha gia in mente il Suo Pontificato programmatico per la chiesa futura.
Quando San Giovanni Paolo II° scrisse l’Enciclica Redemptor Hominis, ( Redenzione degli uomini ) aveva gia in mente si istituire nel 1983, l’Anno Giubilare straordinario della Redenzione.
Vedete come tutto si ricollega,il Papa che nel 1979 scrive la Sua seconda enciclica, Dives in Misericordia, ossia ( vivere nella misericordia ), ci fa capire che senza la Divina Misericordia di Dio, non potrà mai esserci alcuna redenzione per gli uomini.
E qua subentra quella famosa frase di San Giovanni Paolo II°,tanto amata da Padre Livio Fanzaga, che cito per la 2° volta, che lui ama ripetere spesso nelle sue trasmissioni radiofoniche , tanto da farla stampare nelle immagini tascabili di Radio Maria, dove si ritrae la Regina della pace.
E la frase è la seguente:
“ O il 3° millennio sarà Cristiano, o non sarà “
Concludo questo bello scritto, con la frase che ha portato la speranza e la voce di Dio in tutti i cuori del mondo, con la quale il grande Pontefice polacco diede inizio al Suo straordinario Pontificato, era la mattina de 22 Ottobre 1978 :
“ Non Abbiate paura,
aprite anzi spalancate le porte a Cristo “
Andrea Pagnini