La millenaria chiesa di San Giacomo in Barletta (sex. XI) da sempre festeggia l’Arcangelo san Michele, qui rappresentato dalla maestosa statua lignea del secolo XVI, tanto amata e venerata dalla pietà del popolo barlettano, il quale l’ha assunta a sinonimo di bellezza per l’eleganza delle sue linee, tanto da aver coniato l’antico detto rivolto come complimento: “Si bell accom a Sent Michel d San Giecm!”.
Questa devozione è stata impiantata in San Giacomo sin dalla sua fondazione (XI sec.) dai monaci benedettini provenienti dal Monte Sacro del Gargano.
Barletta per la sua posizione geografica è dominata dalla Santa Montagna del Gargano godendo del flusso sacro della presenza Michelaitica e nei secoli non ha mai smesso di porsi sotto la protezione dell’Arcangelo così com’è inciso nella parte superiore dell’altare di S. Michele in S. Giacomo: “Michael Arcangele, veni in auditorium populo Dei“.
“Di frequente i nostri padri – spiega Mons. Sabino Amedeo Lattanzio, Parroco e Prevosto di S. Giacomo – organizzavano carovane di pellegrini lasciando i loro carri a Manfredonia per poi proseguire a piedi, in spirito di penitenza, la salita del Monte Sacro. Questi, di ritorno a Barletta, dopo aver ringraziato l’Arcangelo, rendendo omaggio al simulacro del Santo presso la chiesa di S. Giacomo, sfilavano dai loro bastoni i fiori che dall’antico fortino Paraticchio, rivolti verso il Gargano, lanciavano nelle acque del mare, sempre in ossequio al Santo Arcangelo che li aveva protetti lungo il percorso. Molti ricordano, inoltre, il rientro dei pellegrini in bicicletta da Monte Sant’Angelo con il biciclo ‘impennacchiato’ con piume multicolori, le cosiddette ‘penne di S. Michele’. Ancora oggi nel mese di maggio, molti pellegrini provenienti a piedi da più parti diretti a Bari per rendere omaggio a San Nicola di Mira, sostano a Barletta presso l’altare di san Michele in San Giacomo. Quest’anno, nel contesto dell’Anno Straordinario della Misericordia, con una serie di iniziative, festeggeremo san Michele ‘Messaggero della Misericordia’. Ma impariamo dal Principe delle Milizie Celesti anche un altro aspetto di fondamentale importanza: la fedeltà a Dio. A riguardo, si tramanda a Barletta un altro significativo detto: ‘Da send M’cal, s chend quenn s ven, non quenn s vè!’. Spesso si fanno tanti propositi, ma ciò che conta è portarli a termine. E san Michele è un esempio eminente di fedeltà di impegni presi, in quanto, a differenza di Lucifero, angelo ribelle, Egli ha perseverato ‘fino in cima’ nel difendere gli interessi di Dio: ‘Va’ e anche tu fa’ lo stesso’ (Lc 10,37).”
Di seguito il programma del triduo:
Lunedì 26 settembre: Inizio del Triduo in preparazione alla Solennnità liturgica di San Michele Arcangelo.
- Ore 19,00: Santa Messa presieduta da Don Massimo Serio: “Giustizia e Misericordia”
Martedì 27 settembre:
- Ore 19,00: Santa Messa presieduta da Don Vito Carpentiere: “La Fede e l’idolatria”
Mercoledì 28 settembre:
- Ore 19,00: Santa Messa presieduta da Don Gaetano Corvasce: “Il Pellegrinaggio”
Giovedì 29 settembre: Solennità del Santo Arcangelo Michele
Sante Messe
- Ore 8,30: presieduta da Mons. Sabino Lattanzio
- Ore 11,00: presieduta da Don Francesco Scommegna.
A seguire, la supplica in onore del Santo Arcangelo.
- Ore 19,00: Solenne Concelebrazione Eucaristica secondo le intenzioni di tutti i devoti di San Michele presieduta da mons. Giuseppe Pavone, pro-vicario generale.
- Ore 19,45: Solenne Processione con il seguente percorso: C.so Vittorio Emanuele, via Consalvo da Cordova, p.zza Aldo Moro, via Baccarini, C.so Garibaldi, C.so Vittorio Emanuele, Chiesa di San Giacomo.
Le Celebrazioni Eucaristiche delle ore 19,00 del Triduo e del 29 settembre saranno teletrasmesse sul Canale 14 Teleregione e Canale 178 Euronews Puglia.
Tratto da http://www.barlettaviva.it/magazine/eventi/san-michele-arcangelo-festeggiamenti-alla-chiesa-di-san-giacomo
A CURA DI EMANUELE MASCOLO