Max Sambugaro: “ Percorro la Ruta Mariana in onore del calcio e per amore di Maria”

Max Sambugaro: “ Percorro la Ruta Mariana in onore del calcio e per amore di Maria”

Raccontaci della sfida virale sul calcio d’angolo tra te e il famoso calciatore spagnolo del Barcellona Lionel Messi …
Lionel Messi aveva lanciato una sfida sul calcio d’angolo, e per scherzo i miei amici, mi hanno taggato su fb in un video, mentre anche io davo il mio calcio d’angolo.
Scherzando ho rilanciato la sfida contro Messi che ha avuto un successo incredibile! Mi hanno cominciato a chiamare per intervistarmi sia dalla Spagna che dalla Francia.
Ricordo che una mattina mi sono trovato su 7 giornali. E’ stato un successo che non mi aspettavo!
Addirittura un ragazzo universitario, mi ha chiesto d’incontrarci perché dovrebbe preparare la sua tesi di laurea e uno degli argomenti sarei io.
Mi hanno chiamato molte televisioni per intervistarmi sull’argomento e di questo ne sono rimasto esterrefatto.

Hai in progetto una sorta di “Cammino di Santiago” che invece ti porterà in cammino fino a Lourdes (in auto) e poi proseguirai a piedi fino a Barcellona, percorrendo la ruta mariana.
Qual è la finalità di questo cammino?
La finalità è quella di dare, fra le altre cose, un messaggio positivo sul calcio che ormai non è più come nei tempi passati perché non ci sono più i valori.
Ho pensato di unire la devozione alla Madonna e la grande passione per il calcio percorrendo a piedi , la ruta mariana, partendo da Lourdes fino a Barcellona.
Durante il percorso vorrei postare su fb delle immagini e dei video dando anche la mia testimonianza.
Penso che questo progetto lo realizzeremo a settembre, il tutto richiederà 20 – 25 giorni di cammino.

Che messaggio vuoi dare ai lettori?
Vorrei trasmettere lo stesso messaggio che dò ai miei bambini quando li alleno: cioè quello di imparare a recitare il rosario perché è una preghiera che dona una grande dolcezza nel cuore e dona tanto amore. L’ho sperimentato nella mia esperienza personale, ed ho visto miracoli piccoli e grandi. Bisogna perseverare in questa preghiera perché dona anche una grande gioia di vita.

Servizio di Rita Sberna