Michail Gorbaciov il muro di Berlino e la perestrojka

Michail Gorbaciov il muro di Berlino e la perestrojka

Il Papa diceva che era una vergogna alla soglie del Duemila, vedere un muro che divideva l’Europa.

E’ la storia che parla che anche la dittatura comunista europea cade rovinosamente sotto le preghiere di santità che San Giovanni Paolo II innalzava ogni giorno per far cadere questo muro privo di senso.

Che meraviglia vedere quei giovani ragazzi tedeschi cantare e ballare sulle rovine del muro di Berlino, perché si sentivano liberati da una dittatura squallida e brutale, che tanto male causò all’Europa e al mondo.

E’ vero che ci fu un grande lavoro di Geopolitica internazionale, specialmente da parte del Presidente dell’Unione Sovietica Gorbaciov, ma anche lui diede sempre il merito storico, alla mano di Papa Giovanni Paolo II nella caduta del muro.

Quando un santo ed un buon leader politico sono amici non solo nel lavoro ma anche nella vita, possono accadere miracoli.

Andrea Pagnini