Occhi al Cielo – Citofonare Parrocchia è una sit –come ideata dal Regista Sante Altizio in onda sul web e giunta alla seconda stagione.
La trama della sit –come ruota attorno alla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Torino (una parrocchia di fantasia).
Sante Altizio ha collaborato negli anni, con diversi progetti cinematografici e documentari che riguardano sempre l’ambito spirituale. Oggi è un free –lance.
Di cosa tratta “Occhi al cielo” e chi sono i personaggi coinvolti?
E’ una webserie, un telefilm a puntate nato per il web. Il tema è la vita di una immaginaria parrocchia torinese. La cifra stilistica è l’ironia, di fatto è una sit -com, qualcosa tipo Camera Cafè per intenderci.
La sit – come è arrivata alla seconda stagione. Quali novità prevederà?
Rispetto alla prima stagione, disponibile su YouTube, cercheremo di raccontare l’attualità. Il tema religioso è al centro dell’attenzione dei media, del dibattito sociale e politico. Ne parleremo.
Com’è nato questo progetto in cui viene messo in risalto la vita della parrocchia?
Volevo raccontare un po’ di ciò che ho vissuto negli anni settanta, ottanta e novanta nella mia parrocchia e poi in seguito nella lunga esperienza con la NOVA-T il centro di produzione tv dei frati cappuccini italiani, per la quale ho lavorato 23 anni. La parrocchia, il mondo religioso, sono stati sempre al centro della mia attività professionale.
In questa seconda stagione, affrontate dei temi molto importanti con un pizzico d’ironia come l’omosessualità, l’immigrazione e la fecondazione assistita …
L’ironia è la chiave di volta. Guai a prendersi troppo sul serio, si rischia di cadere nel … ridicolo. Il mondo è complesso, offre problemi complessi e servono risposte complesse. La risposta netta: bianco o nero, il più delle volte si rivela sbagliata. Meglio sorridere e tentare di fare il possibile.
Cosa ti ha spinto ad utilizzare la tua passione cinematografica per parlare di Dio?
Il fatto religioso è costitutivo della nostra identità. Mi interessa. Culturalmente, sociologicamente, storicamente, spiritualmente. Senza l’esperienza del cattolicesimo tre quarti del nostro patrimonio umano svanirebbe nel nulla: scienza, filosofia, arte, letterature. Tutto ne è pregno.
Quali saranno i prossimi progetti?
Non lo so. Vediamo come andrà OCCHI AL CIELO, se l’avventura andrà bene magari proseguirò.