Il solstizio d’estate del 2020 avverrà oggi 20 giugno alle ore 21.44. Preparatevi a vedere lo spettacolo del sole.
Prima di addentrarci in ciò che avverrà tra qualche ora, vorremmo parlarvi meglio del “solstizio” delle sue origini e del suo significato.
La parola “solstizio” è formata da SOL che vuol dire sole e STIZIO che vuol dire “fermarsi” questa caratteristica del tempo avviene due volte l’anno, in estate e in inverno.
Il Solstizio d’estate indica il giorno più lungo dell’anno, è determinato dalla posizione della terra rispetto al sole. Viene apposittamente chiamato “solstizio” perchè il sole sorge e tramonta nello stesso punto. Ogni anno avviene intorno al 20-21 giugno.
Mentre il Solstizio d’inverno, ovvero il giorno più corto dell’anno avverrebbe intorno al 20-21-22 dicembre.
In tutto questo esiste anche l’EQUINOZIO ovvero le stesse ore del giorno e della notte. Questa non vuol essere una lezione di scienze ma vogliamo semplicemente spiegare ciò che avverrà tra qualche ora.
Le origini del solstizio
I popoli antichi della terra, hanno sempre considerato e guardato il SOLE in modo diverso. Alcune ricerche affermerebbero che diversi popoli consideravano il sole una divinità; proprio per tale motivo alcuni di essi facevano riti pagani. Ecco perchè i popoli antichi cercavano di capire quando sarebbe avvenuto il solstizio d’estate e d’inverno proprio per fare contemporaneamente i loro riti.
C’è infatti una tesi che affermerebbe che i cristiani hanno attribuito al Natale la data del 25 dicembre, proprio perchè in quei giorni avviene il solstizio d’inverno e il Sole (considerato luce e la luce è Cristo) vince le tenebre della notte. Le tenebre vengono sconfitte dalla luce cioè da colui che è Luce, Gesù.
Nel 2020 il solstizio d’estate sarà oggi esattamente alle 21.44 mentre il solstizio d’inverno sarà il prossimo 21 dicembre alle ore 10.02
Ciò che avverrà oggi è una particolarità che riguarda anche le nostre chiese.
Al tramonto, verso le 19,30 di oggi solstizio d’estate, il sole illuminerà il margine appositamente dorato di un bassorilievo sopra l’altare della antica chiesa Santa Croce alla Badia e sorprendentemente, (è la prima volta che viene segnalato) il muro sopra l’altare della moderna chiesa San Paolo, sempre a Caltanissetta. E’ il posto dove i progettisti, gli architetti Giuseppe Salamone e Salvatore Faraci insieme all’ing. Gaetano Corvo, avevano previsto vi fosse il tabernacolo. Ciò avverrà in tante altre chiese nel mondo, forse anche nel duomo di Petralia Sottana (PA), oltre che nei sette santuari dedicati a San Michele Arcangelo, posti sulla sua famosa ed enigmatica linea retta, che dall’ Irlanda giunge in Israele passando, in Italia, per la Celeste Basilica del Gargano e la Sacra di San Michele in val di Susa.
Anticamente in prossimità di quest’evento straordinario, si creava il “Fiorone” ovvero una grande vetrata mediante la quale, i raggi del sole penetravano fino ad arrivare in chiesa ed illuminavano un punto dell’altare.
Già ieri sembra che quest’evento sia accaduto da qualche parte come nella foto che vedete del Sacro Cuore di Gesù, una foto scattata in Brasile presso una delle case degli Araldi Del Vangelo.
Il Sole non deluderà chi vorrà guardare oggi questo spettacolo dal vivo!