Padre Francesco Cordeschi ci racconta il carisma dei passionisti e la nascita di “Tendopoli”
Chi fa parte di Tendopoli?
Tutti i giovani che lo desiderano possono far parte della Tendopoli. La Tendopoli propone un cammino educativo e graduale, con tre tappe.
1- “E’ bello per noi stare qui facciamo tre tende” I pellegrini (catechesi)
In questa prima fase formativa il giovane che ha già partecipato alla Tendopoli, cerca di introdursi gradualmente all’esperienza e si impegna a:
– Partecipare settimanalmente agli incontri Tend.
- Partecipare all’Eucaristia con o senza il gruppo.
- Comprendere il valore e il significato della preghiera.
– Vivere le attività pratiche del gruppo.
– Conoscere la spiritualità del cammino Tend.
– Partecipare agli incontri formativi per i Pellegrini.
- “Vegliate e pregate” Le sentinelle (liturgia)
In questa seconda fase il giovane, come i discepoli del Vangelo, è invitato a fare l’esperienza di comunità e di preghiera. Per questo si impegna a:
- Conoscere il “Vivi la Tenda”. Testo base dell’esperienza.
- Crescere nella qualità e nella esperienza di preghiera, assicurando una continuità sia personale che comunitaria.
- Animare gli incontri del gruppo. Vivere una assidua ed attiva vita sacramentarla.
- Partecipare alle attività del gruppo nella parrocchia.
– Partecipare agli incontri formativi per le sentinelle.
- ‘Chi cercate? sono io “ I testimoni (diaconia)
In questa terza fase formativa il giovane deve sperimentare l’incontro con il Signore ed operare il passaggio del Cedron. E’ la fase della maturità di fede in cui aderisce pienamente e personalmente all’esperienza della Tendopoli diventandone Testimone.
Per questo si impegna a:
– Sentire l’appartenenza al cammino Tend, coerente in tutte le sue realtà, per diventare “confondatore” della Tendopoli.
– Approfondire la spiritualità passionista.
– Vivere la preghiera personale della meditazione e essere capace di proporla ad altri.
– Accettare la responsabilità di formare e guidare un nuovo gruppo.
– Vivere quotidianamente la liturgia delle ore.
– Assumere responsabilità negli organismi parrocchiali e diocesani.
– Assumere impegni missionari e apostolici:
- Nel quotidiano con la testimonianza personale.
- Nella disponibilità a collaborare alle attività apostoliche con i PP. Passionisti.
- Nell’assumere responsabilità organizzative a livello parrocchiale o diocesano.
- Partecipare agli incontri formativi per testimoni.
- Partecipare con un contributo libero e volontario all’incremento della capacità finanziaria dell’associazione per il raggiungimento delle finalità della stessa.
– Partecipare all’Assemblea Generale.