Papa Martino V, e il Giubileo della bellezza

Papa Martino V, e il Giubileo della bellezza

Il Papa chiese ai grandi nomi dell’arte universale di collaborare con Lui, e tutti accettarono, dando vita a capolavori di ineguagliabile bellezza.

Gran parte delle opere rinascimentali si devono alla felice intuizione di questo grande Pontefice.

Sono innumerevoli le opere commissionate da Martino V°, e vanno dal Vaticano, passando per San Giovanni in Laterano, dove ai lavori presero parte Gentile da Fabriano e lo stesso Pisanello.

Capite che in ogni tempo lavorare per il Papa e per la bellezza della fede terrena, ossia, rappresentare la grazia di Dio con opere che nel corso dei secoli poi verranno venerate ed ammirate da miliardi di fedeli e di turisti, è sena dubbio la cosa più bela che possa capitare nella carriera un grande artista.

Quindi grazie alle parole di elogio di San Bernardino da Siena, e grazie alle opere straordinarie di questi enormi artisti dell’epoca, il Giubileo indetto da Papa Martino V°, resta ancora oggi uno dei Giubilei più belli, meglio riusciti e meglio ricordati della millenaria storia della chiesa Cattolica romana nel mondo.

Andrea Pagnini