Oggi sembra che questa frase scritta nel Talmud sia stata purtroppo dimenticata da molti. Continuano le guerre, i crimini, la violazione dei diritti umani, da una parte all’altra del pianeta. Dove sono i giusti dell’umanità di una volta? In Medio Oriente? In Europa? O forse li troveremo nelle super potenze del globo o altrove? Purtroppo viviamo un periodo in cui troppi “Re” della Terra prevaricano sui popoli (in nome del potere, della loro ideologia o propaganda) e non risparmiano nessuno, neanche i bambini.
Quanta sofferenza nel sapere che, in questi giorni, neonati prematuri senza incubatrici, muoiono nell’ospedale Al- Shifa (a Gaza) perché Israele continua i suoi attacchi mantenendo in ostaggio la popolazione palestinese senza elettricità, cibo e acqua. Quanto dolore nelle atroci uccisioni del 7 ottobre in Israele dove anche là vittime innocenti, tra cui anche bambini, hanno patito la follia dell’estremismo. Quanta afflizione e sentimento d’ingiustizia nel vedere giudici inglesi, senza cuore, condannare a morte la piccola Indi (e come lei prima: Charlie Gard, Alfie Evan e tanti altri) nel nome di una Common Law per cui la potestà dei genitori e il diritto alla vita vengono calpestati. Quanta amarezza nel vedere che troppo spesso anche in Italia (come in altre parti del mondo) neonati e bambini vengono maltrattati e uccisi se non già abortiti nella pancia prima della nascita.
Si “Chi salva una vita salva il mondo” ma se si continua a uccidere e non avere rispetto per ogni vita, allora che ne sarà del nostro mondo? Sapendo che l’Amore di Dio è senza limiti invochiamolo perché dia la sua Pace a noi e a tutta l’umanità.
«In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv 14,27).
