A proposito di Charlie! Il pensiero di 2 genitori che hanno perso un figlio
Abbiamo conosciuto Cheti e Riccardo i genitori del piccolo #Jacopo, salito al #cielo lo scorso 4 novembre.
#Riccardo #Baroncelli è stato intervistato un pò di tempo fa, nella trasmissione #Testimonianzedifede, ha rilasciato una bella testimonianza che riguardava la sofferenza del piccolo Jacopo.
La famiglia del piccolo, dopo la salita al cielo, ha deciso di donare le sue cornee, un gesto grandissimo di carità e di aiuto verso altre anime bisognose.
Jacopo ha altri due fratellini, lui era gemello e soffriva da sempre di una malattia chiamata Leucodistrofia metacromatica, e come il piccolo Charlie, la rara malattia è stata tramutata a causa del dna dei genitori.
La malattia di Jacopo genera una deficienza di arilsulfatasi cioè è una malattia ad esito infausto, che distrugge l’impianto neurologico dell’individuo, dal sistema centrale a quello periferico.
Proprio perchè Cheti e Riccardo, sono stati in qualche modo protagonisti della sofferenza di Jacopo, si rivedono molto nei genitori del piccolo Charlie, e così abbiamo chiesto loro, cosa pensino a riguardo della decisione presa dalla Corte Europea cioè quella di staccare la spina al piccolo.
Riccardo Baroncelli insieme alla moglie Cheti affermano che dal punto di vista di genitori di un bimbo con malattia rara, che a volte accanirsi a tutti i costi per tenerlo in vita facendolo soffrire, è una cosa che va contro la vita stessa che Dio ci ha donato. A volte bisognerebbe guardare in faccia anche la realtà che è fatta pure del passaggio tramite la morte all’altra vita.