Quel braccialetto di Medjugorje e il Cardinale George Pell

Quel braccialetto di Medjugorje e il Cardinale George Pell

“ Eminenza, le vorrei regalare questo braccialetto “

Lui senza sapere che proveniva da Medjugorje lo rifiutò, proprio non lo voleva, mi disse che non accettava regali.

Restai basito, e per poco piansi dalla delusione, mi sedetti in terza fila, ed ero da solo perché tutti era davanti al cardinale, e dissi tristemente alla Madonna:

“ Cara Madre del cielo, missione fallita, mi dispiace “

D’un tratto le telecamere se ne andarono, vidi Sua Eminenza che mi chiamò con la mano, come a dirmi vieni oltre, andai dal cardinale, mi prese un attimo in disparte e mi parlò con voce sommessa e triste;

“ Ragazzo dov’è quel braccialetto, dammelo ! “

Diedi il Braccialetto al Cardinale dicendogli :

“ Eminenza lo tenga sempre con se, viene da Medjugorje, lo ha Benedetto la Madonna “

Poi mi strinse la mano sinistra, quasi a volersi aggrappare, la strinse forte e con un sibilo di voce disse:

“ Fai una preghierina per me, per favore ne ho tanto bisogno”

Io risposi “ Certo Eminenza che pregherò per lei “

Il cardinale quasi in lacrime mi chiese ancora : “ Prega per me “

Arrivò una guardia del corpo, mi allontanò dal Cardinale, e mentre lo portavano fuori dall’aula conferenze, continuò a guardarmi per qualche secondo con il pugno chiuso agitandolo, come a dirmi “ Mi raccomando prega per me “.

Da quel giorno ovunque vado nei gruppi di preghiera all’inizio della recita del santo Rosario, chiedo sempre di pregare per Don George, un mio amico sacerdote australiano, che la Madonna ha nel cuore.

E in realtà questo don George altro non è, che il Cardinale George Pell, economo di Papa Francesco.

Andrea Pagnini