06/08/2020
✝DALLA SECONDA LETTERA DI SAN PIETRO APOSTOLO 1,16-19
Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
Parola di Dio
🕯SCINTILLA DI LUCE
6/08/2020 Dalla seconda lettera di San Pietro Apostolo 1,16-19
“Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento”.
🔥Il Cristianesimo non è filosofia, ma è un inoltrarci nella vita trinitaria di Dio che è “Comunione d’Amore…esperienza d’Amore”. Il vero Cristiano, non quello di facciata, ma “chi sceglie” di Ascoltare Cristo… di vivere i Suoi insegnamenti…ha sperimentato che Cristo è VIVO. Pietro, sul Monte Tabor, insieme a Giovanni e a Giacomo, mentre erano in preghiera, ha visto Gesù trasfigurato (Matteo 17,1-9 ) e ha ascoltato la voce di Dio Padre che ha rivelato che “Gesù è Suo Figlio”. Non racconta una favola Pietro in questa Lettera, in questa Parola, lui dà la sua testimonianza, ascoltiamola con attenzione….la stessa attenzione che si può avere verso una “lampada che brilla in un luogo oscuro e deserto”. Quando la nostra vita, per le avversità, è un camminare nel buio…, se c’è una via alternativa “nella luce” da seguire… sicuramente saremo attratti da essa….cosi Gesù, la Sua Parola, nelle avversità è questa “lampada” da sempre e per sempre accesa….. che ci attrae e ci invita…per “uscire dal buio. Siamo noi distratti e ciechi! Facciamo esperienza anche noi dell’incontro con questa LUCE venuta tra noi (prologo di San Giovanni), Dio Padre ce l’ha rivelata! Facciamo anche noi esperienza di questo incontro.
Come? Pregando, invocando lo Spirito Santo… nel silenzio, nel deserto. Nella notte buia dei problemi, invochiamo il Signore, e poi pazientemente attendiamo “fino a che non spunti il giorno e non sgorga nel nostro cuore la stella del mattino”, dice la Parola. È nella preghiera che emerge e si rivela la divinità di Gesù! Quando si fa esperienza di essere amati da un Dio presente, VIVO ancora oggi in Gesù, si ha la forza per affrontare tutto… una forza che ci porta solo bene e ci fa testimoniare come fa San Pietro in questa lettera. Coraggio: facciamo esperienza e poi facciamo conoscere la potenza e la venuta del Signore Nostro Gesù Cristo. Lui è con noi da sempre, fino alla fine dei tempi! Gesù è il figlio di Dio, è Dio tra noi… se l’abbiamo capito, Ascoltiamolo!
DIO CI BENEDICA 💞🙏🏻
M.C.M.