San Giovanni Paolo II°- Quella volta in Abruzzo sul Gran Sasso
Fu una fuga breve, soltanto 3 ore, ma furono 3 ore di intensa preghiera e di un profondo respiro che quella natura che Dio crea ogni giorno, per farci ritrovare la pace nella nostra anima e nel nostro cuore.
Per Giovanni Paolo II° era importante anzi, fondamentale stare da solo in intimità con Gesù Cristo, e quale luogo migliore se non quelle terre così sperdute, e così lontane dalla civiltà ma al tempo stesso così densi di spiritualità, se non il Gran sasso d’Italia?
Oggi è importantissimo ricordare che un santo così importante, camminò e pregò in quei luoghi oggi devastati dal terremoto e dalla tormenta di neve che ha messo in ginocchio le popolazioni di quei luoghi straordinari.
San Giovanni Paolo II°, tieni il Tuo sguardo amorevole su quelle popolazioni, e proteggile come solo Tu sai fare.
Andrea Pagnini