I teologi contemporanei non credono all’azione del demonio

Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay

Durante la relazione di Padre Francesco Bamonte, Presidente Internazionale degli esorcisti, che ha parlato durante il corso “Esorcismo e preghiera di liberazione” presso l’Ateneo Regina Apostolorum, si è parlato della possessione diabolica e della prova dell’esistenza del demonio, testimoniata nei Vangeli: Marco 9, 25 – Marco 5,9 – Luca4,34 – Marco 1,24 – Luca 8,28 (questi sono soltanto alcuni passi del Vangelo in cui si legge la presenza del demonio in alcune anime e il momento in cui Gesù scacciava gli spiriti impuri con un comando imperativo).

Gesù diede il mandato di scacciare i demoni, ai 12 apostoli, proprio perchè vuole liberare l’umanità dalla tirannia di satana, tutt’oggi.

La questione diventa complicata quando ci sono sacerdoti, teologi e Vescovi stesso che sottovalutano la presenza dello spirito del male, infatti in Italia abbiamo circa 250 esorcisti e molte diocesi sono scoperte, non hanno addirittura l’esorcista.

Basterebbe leggere il Vangelo per rendersi conto che il bene si scontra immancabilmente col male, e forse solo così, alcune malattie psichiche verrebbero trattate per malattie di natura spirituale.

Rita Sberna