Così dissi ad un imprenditore che per spronare i suoi operai, mentre asfaltavano il cortile dell’azienda, intercalava una parola con due bestemmie.
“Se credi, perchè offendi Dio? Faresti così con tuo padre? E se non credi, con chi ti arrabbi? Con uno che non esiste? Piuttosto, recita un’Ave Maria alla Madonna perchè ti assista nell’ora della morte: hai 72 anni e non ti è rimasto molto … potresti avere un incidente col tuo motorino e ti sentiresti pronto per l’inferno o il paradiso?
Se non c’è nulla dopo la morte, come tu dici, bene, ma se c’è qualcosa? (Come c’è). Prenderesti una bella fregatura e saresti dannato per tutta l’eternità e dire eternità, vuol dire una cosa che non finisce mai.
(Questo però vale per tutti, anche per i giovani: solo Dio sa come e quando è il momento). Mi rispose: “Sono tutte invenzioni dei preti”.
Questo è accaduto nella prima settimana di agosto. Il 15 agosto, festa dell’Assunta, i cesenati si recano in massa alla Basilica della Madonna del Monte per accostarsi ai sacramenti della confessione e della comunione. Anch’io vado. nell’entrare m’imbatto con quel signore che usciva.
“Cosa fai tu qui?”
“Lo sai che due giorni dopo il nostro incontro sono caduto dal motorino e sono vivo per miracolo? Ho solo il braccio ingessato. Avevi ragione e sono venuto dalla Madonna, ma non ho detto l’Ave Maria perchè non me la ricordo: me la puoi procurare?”
E’ scattata in me una molla e ho fatto quello che da tempo volevo fare: una pagellina con i misteri del S. Rosario, dove ci sono Ave Maria, Padre Nostro e Gloria al Padre, le Litanie alla Madonna e le preghiere dell’Angelus.
Vado dal Vescovo per l’approvazione ecclesiastica e lo vedo molto scettico: “Questa somma si potrebbe devolvere per i poveri, tanto nessuno adopererà questa pagellina”.
Di rimando: “Basta che una sola persona dica l’Ave Maria(quel signore) ed io sarò appagato”.
L’anno seguente il Vescovo fa la visita pastorale alle parrocchie e alle famiglie della diocesi; m’incontra e:
“Sa che ha avuto ragione? In tutte le parrocchie e famiglie ho visto in bella evidenza le pagelline del Santo Rosario; mi sono dovuto ricredere” (erano stati forniti tutti i parroci per darle alle famiglie nella Benedezione Pasquale).
Così è cominciato il mio apostolato della preghiera: lo Spirito di Dio me lo aveva chiesto e tutt’ora continuo a farlo con tanti “angeli della distribuzione” sparsi in tutt’Italia, e con l’incoraggiamento di molti sacerdoti.
Mi è stato ripetutamente richiesto di fare questa testimonianza.
Si consiglia a tutti la recita di tre Ave Maria la sera prima di coricarsi: la Madonna veglierà su chi la invoca. M. D