In un precedente articolo avevo già accennato del Giubileo fino al prossimo 27 giugno a Paray-le-Monial (in Borgogna, Francia) per la commemorazione del 350-esimo anniversario delle apparizioni del Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque.
Il 3 gennaio 2025 scorso ci sono andata anche io di persona, era un venerdì e la giornata era fredda come spesso è nella regione francese in quel periodo. Il paesino di Paray- le- Monial sembrava tranquillo senza troppa gente. Non sapendo bene gli orari della messa, inizio con il visitare la cappella delle Apparizioni e entrando, passo la porta giubilare. Per mia grande sorpresa la chiesa era gremita di persone e la messa appena iniziata. Alla fine della celebrazione venne esposto il Santissimo per tutta la giornata. È vero ero capitata per caso il primo venerdì del mese e come invitava Santa Margherita Maria Alacoque (che riposa nella cappella): “Quelli che si affezionano al Sacro Cuore scelgono, per onorarlo, tutti i primi venerdì del mese per rendergli qualche onore particolare, ciascuno secondo la propria devozione”.
Ognuno di noi è chiamato ad aprire il cuore “per appagare in qualche modo l’ardente desiderio del Cuore di Gesù di diffondersi, di comunicarsi” poiché Gesù attraverso le sue apparizioni a Santa Margherita Maria ci parla del suo Cuore ricolmo d’amore non sempre corrisposto. Un giorno Gesù dirà durante una delle sue manifestazioni alla santa: “Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il suo amore. Invece di riconoscenza, però non ricevo dalla maggior parte di loro che ingratitudine, tante irriverenze, sacrilegi e disprezzo…”
In un ulteriore passo verso l’Amore infinito del Nostro Signore siamo invitati a una risposta d’amore che impegna tutta la vita come riferirà a più riprese Margherita Alacoque: “ non si tratta di una devozione fatta di sole preghiere, ma di perfetta conformità delle sue sante virtù” poiché “Egli ci manifesta l’ardente desiderio che la nostra vita diventi simile alla sua”.
Il 20 giugno 1671 Margherita Alacoque entrò in convento a Paray- le- Monial, morì il 17 ottobre 1690 e fu canonizzata il 13 maggio 1920. Il suo confessore Padre La Colombière riposa a pochi metri dalla santa nella Cappella della Colombière. Fu un ardente apostolo della devozione del Sacro Cuore di Gesù che lo porterà anche per un periodo in Inghilterra come predicatore dei principi eredi. Sarà poi ingiustamente imprigionato per complotto e si ammalerà. Torna a Paray-le-Monial dove muore nel 1682. San Giovanni Paolo II lo proclamò anche lui santo il 31 maggio 1992.
Il 5 ottobre 1986 Papa Giovanni Paolo II si recherà anche lui come pellegrino a Paray-le-Monial e scriverà: “Nel 1986, all’occasione del mio pellegrinaggio alla tomba di Margherita Maria, ho chiesto che il culto al Sacro Cuore fosse reso fedelmente, nello spirito che Ella aveva trasmesso alla Chiesa. Poiché è vicino al Cuore di Cristo che il cuore dell’uomo impara a conoscere il vero e unico senso della sua vita e del suo destino: è vicino al Cuore di Cristo che l’uomo riceve la capacità d’amare”. (Giovanni Paolo II, da una lettera del 1990 a Mons. Seguy, Vescovo d’Autun)