Card. Zuppi nuovo presidente della Cei: un pastore che ascolta con il cuore

Il cardinale Matteo Maria Zuppi è, da martedì 24 maggio, il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. A dare la notizia ai vescovi è stato il Card. Bassetti. Il Pontefice ha così nominato l’arcivescovo di Bologna a partire dalla terna di nomi votati dai vescovi durante la 76-esima Assemblea Generale a Roma.

Questa felice scelta non stupisce sapendo quale bella persona e pastore è per tutti “Don Matteo”. Si può dire che con la sua umiltà, la sua profondità e gentilezza sa toccare i cuori, in particolar modo nel suo impegno al servizio degli umili: malati, migranti, senza fissa dimora., carcerati….i cosiddetti emarginati della “cultura dello scarto”.

Don Matteo è anche da tempo promotore dell’incontro e del dialogo: un autentico operatore di Pace. È membro del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ed è stato mediatore (con Sant’Egidio) nel processo di Pace in Mozambico. L’Accordo Generale di Pace fu firmato a Roma il 4 ottobre 1992, festa di San Francesco di Assisi, dopo 17 anni di guerra civile.

Durante la conferenza stampa il nuovo Presidente della Cei ha ringraziato sottolineando il suo senso di responsabilità: “E’ stata una accelerazione improvvisa, devo quindi ringraziare il Papa e i Vescovi. Ci sono tre dinamiche che mi accompagneranno: in obbedienza al primato del Papa, sinodalità e collegialità”.

Non è mancato un pensiero sulle sofferenze umane dei nostri tempi (pandemia, guerre…) e un cordiale appello ai giornalisti: Siate anche voi clementi e misericordiosi con me in futuro” (..) È un auspicio, sempre con la chiarezza e l’immediatezza di persone che camminano assieme” (…).“Voi avete il compito di doverlo raccontare con quella vicinanza che è indispensabile al vostro mestiere e anche al nostro: non camminiamo da soli. Voi aiutate tanti a capire le scelte della Chiesa, che possono sembrare così distanti, incomprensibili, ma in realtà è la Chiesa che cammina in quella che è la missione di sempre: è la Chiesa che parla a tutti e vuole raggiungere il cuore di tutti”. Auguriamo a Don Matteo un buon cammino pastorale e preghiamo per lui.