Commento al messaggio di Medjugorje del 25 maggio 2020

Messaggio di Medjugorje, 25 maggio 2020
“Cari figli! Pregate con Me per la vita nuova di tutti voi. Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito. Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d’uscita, siate portatori della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto. Pregate e chiedete l’aiuto e la protezione dei santi affinché anche voi possiate bramare il cielo e le realtà celesti. Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Carissimi fratelli e sorelle ,la pace sia con tutti voi !
Ci mettiamo ancora una volta in ascolto di quello che è l’ultimo messaggio di Medjugorje del 25 Maggio 2020 , donato attraverso Marija veggente , alla parrocchia e a tutto il mondo . Sin dalle prime parole la Beata sempre Vergine Maria mi colpisce per i termini e le sfumature di significato che penetrano nel cuore , ma soprattutto ci permettono di viaggiare in Gerusalemme , il giorno di Pentecoste , quando lei Vergine fatta Chiesa orante , riunì gli apostoli per invocare lo Spirito e per pregare con loro . “Pregate con Me” , parole che indicano intimità con la Madre che non smette di invitare alla preghiera e forse , poiché ancora non sappiamo pregare , è Lei stessa che desidera vivere con noi l’incontro con Dio . Bisogna pregare per una precisa intenzione “per la vita nuova di tutti voi.” La vita nuova di tutti noi ci fa pensare a quello che già nel secolo scorso Gesù rivelo alla Serva di Dio Luisa Piccareta ,  che è il Regno della Divina Volontà in mezzo alle creature , il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria , un’era di pace e di santità , che deve iniziare innanzitutto nei nostri cuori , dove ognuno di noi cerca di cambiare , di rinunciare a Satana e di aprici al Signore e alla sua Legge d’amore per mezzo del suo Santo Spirito di santità , per ritornare come il Figlio prodigo nelle braccia del Padre , dopo aver voluto fare tutto da solo , proprio come l’uomo contemporaneo “Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito.” Quante volte preghiamo per la pace nel mondo , perché il mondo cambi , ma non abbiamo pace nei nostri cuori e siamo in divisione con i nostri famigliari  per un semplice pezzo di terra o questioni di eredità . Il Signore desidera innanzitutto cambiare il mio cuore e poi da me desidera far partire l’incendio dello Spirito Paraclito , ma se io non mi lascio toccare dalla Misericordia come posso pretendere che ciò cambi il mondo intero ? è esattamente la situazione che hanno vissuto gli apostoli ben 2000 anni fa .Come potevano annunciare il Risorto , se prima non avevano fatto esperienza nel loro cuore dello Spirito di coraggio ? Ecco che una volta visitati da questo dolce Consolatore hanno sentito il bisogno di essere preghiera , gioia e portatori di luce nella loro società pagana che non aveva conosciuto ancora pienamente Gesù di Nazareth . Anche loro erano chiusi nel cenacolo come noi in questo periodo di quarantena , ma Dio li chiamava ad essere luce , gioia e preghiera proprio come la Regina della Pace sta chiedendo ad ognuno di noi adesso , perché c’è estremo bisogno di una nuova ondata di santità anche nella Chiesa Cattolica . “Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d’uscita, siate portatori della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto.” Questa frase mi ricorda tanto la meravigliosa preghiera semplice di San Francesco d’Assisi che sarebbe bello che ognuno di noi prendesse nelle proprie mani per incarnare i consigli della nostra Madre Celeste . è Lei stessa che ci chiede di “pregare e di chiedere l’aiuto e la protezione dei santi affinché anche voi possiate bramare il cielo e le realtà celesti”. Pregare con novene rivolte ai nostri fratelli maggiori , i Santi , leggere le loro biografie ci aiuta a collegare il cuore con il cielo e a desiderare la santità . Come con lo zoppo si impara a zoppicare , con i santi si impara ad amare . Coraggio ! Mettiamoci in ascolto della loro vita e troveremo in loro compagni di viaggio , che non sono solo statue perfette , ma uomini che con i loro dubbi e le loro difficoltà si sono lasciati amare . Coraggio la Regina della Pace è con noi , non temiamo e camminiamo nella strada che lei sta tracciando e che ci condurrà al Trionfo del Suo Cuore .
Francesco Pio Petrachi