I 7 vizi capitali
Il principe del male si è modernizzato, anche lui e i suoi seguaci usa i social network per tentare le anime, deviarle e condurle ai 7 vizi capitali.
L’orgoglio è quel peccato che sta alla base di tutti i peccati perché tramite l’orgoglio, l’anima raggiunge i peccati peggiori. Esistono un’infinità di libri sulla confessione ma rispetto alla quantità di scritti sul sacramento della penitenza, sono in minoranza i libri che parlano del peccato, credo sia molto importante istruirsi anche sulle varie forme di peccato per conoscerlo e superare i propri vizi che s’insinuano nella nostra anima.
Cominciamo a parlare della “superbia” ricordiamoci che il maligno è finito all’inferno proprio per essersi insuperbito, volendo prendere il posto di Dio. Per cui l’uomo che cade in superbia, ha delle alte aspettative di se stesso, si crede di essere superiore agli altri e teme delusioni e insuccessi proprio perché non ha l’umiltà di accettare e riconoscere i propri limiti.
Poi abbiamo “l’accidia” che è un vizio che porta prevalentemente all’ozio, all’errore e alla pigrizia. E’ quella classica persona che non prende su di se, le proprie responsabilità. Così facendo ha delle mancanze gravi anche nei confronti degli altri che dipendono dalle sue mansioni.
La “lussuria” non è solo un vizio che riguarda gli atti sessuali e i piaceri della carne ma riguarda soprattutto anche i pensieri e le fantasie sensuali. La lussuria diventa un vero e proprio vizio quando quei pensieri iniziano ad essere talmente ossessivi che la persona non riesce più a svolgere le proprie azioni quotidiane.
Il vizio “dell’ira” è quando l’anima improvvisamente e con molta facilità ha delle esplosioni di rabbia. L’ira diventa un vero e proprio vizio quando la si sperimenta anche per cose di poco conto e con estrema frequenza.
La “gola” sembra uno dei mali minori e invece il maligno tenta anche tramite questo vizio, perché c’è chi attraverso il vizio della gola, diventa superbo perché vuole esclusivamente cibarsi di cibo costoso, raffinato o si ingorda in maniera esagerata di cibo.
E poi abbiamo “l’invidia” uno dei 7 vizi capitali più famosi e conosciuti, se vogliamo!
Per l’invidioso, la felicità altrui è fonte di frustrazione, infelicità, gelosia e lo porta anche a disprezzare l’altro. Sminuisce i successi altrui e trova sempre delle motivazioni da attribuire all’ingiustizia o al caso.
Infine abbiamo “l’avarizia” che porta l’anima dell’uomo ad avere un brutto vizio del risparmio, non tanto per una questione di necessità e di spesa, ma per un estremo contenimento.
Come vediamo da questi 7 vizi, il demonio ha vari modi per tentarci e farci cadere nel peccato, per questo è opportuno conoscere la tipologia di ogni vizio, la conseguenza di ogni peccato perché conoscendo il nemico, riusciamo a combatterlo e con l’aiuto di Dio a vincerlo.