Allarme Fentanyl in Italia: il Governo punta sulla prevenzione

Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri si può leggere: “Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D) coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (DPA) ha diffuso una allerta per la presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona di Perugia. È la prima volta che questo si accerta in Italia”.

È iniziato in Italia dal 12 marzo scorso, un piano nazionale di allerta e di prevenzione sugli effetti del Fentanyl, un oppioide sintetico più potente dell’eroina e della morfina. Bastano pochi milligrammi per esserne dipendenti con conseguenze spesso letali. Pensate che in passato, negli Stati Uniti, alcune case farmaceutiche si erano arricchite promuovendo il Fentanyl, tramite medici fidelizzati come farmaco contro il dolore, a tutti i tipi di pazienti (e non solo in caso di operazioni chirurgiche o di terapia del dolore). I pazienti, pur se sotto controllo medico per il dosaggio, ne diventavano sempre più dipendenti con il passare del tempo poiché alcuni medici permettevano loro di aumentare le dosi. Molte persone sono morte, le case farmaceutiche sono state portate in tribunale ma tutt’oggi si continua la vendita del Fentanyl in America.

Si teme d’altronde che la cosiddetta “droga degli zombie” abbia varcato le frontiere dell’Italia e dell’Europa poiché la presenza del Fentanyl ne è un segnale. La “droga degli zombie” è una miscela di sostanze come l’ eroina o il Fentanyl tagliati con la xilazina. Queste preparazioni, oltre a rendere la sostanza più potente, permettono anche di diffonderla più facilmente sul mercato illegale con prezzi più bassi. L’assunzione di tale droga dà poche possibilità di scampo ed è per questa ragione che molti paesi puntano soprattutto sulla prevenzione. In America è considerata una delle principali cause di decesso tra i giovani dai 25 ai 34 anni.

Purtroppo sono stata testimone di questa triste realtà quando sono andata in America l’estate scorsa….a Los Angeles sulla “Hollywood Walk of Fame” ma anche in alcune strade di San Francisco, si potevano vedere, in pieno giorno, le numerose vittime della “droga degli zombie”, i loro corpi erano deformati dalla sofferenza quotidiana….in mezzo alla città frenetica e consumistica c’erano anche loro al bordo delle strade con gli occhi vuotisagome magre e spettrali in bilico tra vita e morte….quante vite distrutte, quanta umana miseria!