Imparare a pregare con santa Teresa di Gesù

Santa Teresa di Gesù ci dona dei consigli per pregare bene senza distrazioni e difficoltà. Molti consigli sono stati tratti dal testo Libro della mia vita.

Chiarire le confusioni

Santa Teresa sulla preghiera scriveva: “Non vi chiedo ora di pensare a Lui [al Signore], né di trarre molti concetti o di compiere considerazioni grandi e delicate con il vostro intelletto; non vi chiedo altro che di guardarlo” .

(Cammino di Perfezione, cap. 26, 1)

Per il Dottore della Chiesa, pregare è semplice come vivere l’amicizia con Gesù e coltivarla nel silenzio, nell’incontro personale, nella preghiera.

Come qualsiasi amicizia ci sono delle condizioni affinchè essa possa durare, ad esempio la persona deve curare i propri rapporti, tra questi il rapporto con Gesù.

La preparazione

La preghiera può essere sottoposta a mille distrazioni per questo è consigliabile creare la situazione adatta come quella di cercare un ambiente silenzioso e adeguato.

E’ consigliabile preparare un testo del Vangelo e un immagine di Gesù che serve per favorire la concentrazione.

La postura aiuta molto quindi è consigliabile mettersi in una posizione rilassata. Bisogna concentrare tutta l’attenzione su Gesù.

Entrare nella preghiera

Ciò che conta è volgere lo sguardo al cuore di Gesù, contemplarlo ed entrare nel mistero con l’aiuto dello Spirito Santo. Santa Teresa diceva di rappresentare Gesù vivo e vero dentro ognuno di noi, addentrandoci nei passi del Vangelo. Recitare il Padre Nostro molto lentamente. Santa Teresa scriveva: “Il tuo desiderio sia quello di vedere Dio; il tuo timore quello di perderlo; il tuo dolore di non goderne, e la tua gioia quello che ti può portare lì, e vivrai con grande pace”.

Approfondire

Il centro della preghiera è la persona di Gesù. Santa Teresa consigliava: “Resta lì, messo a tacere l’intelletto, guarda che ti guarda, accompagnalo e parla e chiedi e donati a Lui. Chiedigli di riuscire ad accontentarlo sempre, perché da Lui ti è venuto ogni bene”.

Il Cammino

La preghiera non è un momento ma un cammino. La preghiera rivela chi è Gesù, il Suo mistero, la Sua persona, e ci aiuta a conoscerci e ci rivela chi siamo.

Santa Teresa diceva: “Dio non deve forzare la nostra volontà; prende quello che gli diamo, ma non si dona del tutto finché non ci diamo tutto”.

La trasformazione

La preghiera è tempo di pace, di gioia interiore, di luce, ma non sempre …

Santa Teresa, descrivendo la potenza della preghiera, diceva: “Sua Maestà guidi dove vuole.

Non siamo più nostri, ma Suoi”.

L’impronta

La preghiera lascia il segno dentro di noi provoca “Effetti”. La preghiera è un dono, che ci fa crescere dentro di noi e ci cambia. Santa Teresa sintetizzava l’impronta della preghiera con queste parole: “Il modo migliore per scoprire se abbiamo l’amore di Dio è vedere se amiamo il nostro prossimo”.

 

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Rita Sberna
Rita Sberna (Volontaria) è nata nel 1989 a Catania. Nel 2012 ha prestato servizio di volontariato presso una radio sancataldese “Radio Amore”, lì nasce la trasmissione da lei condotta “Testimonianze di Fede”.Continua a condurre “Testimonianze di Fede” per la radio web di Don Roberto Fiscer “Radio Fra le note” con sede a Genova e per Cristiani Today in diretta Live.Nel 2014 ha scritto per il settimanale nazionale “Miracoli” e il mensile “Maria”.Nel 2013 esce il suo primo libro “Medjugorje l’amore di Maria” dedicato alla Regina della Pace e nel 2017 con l’associazione Cristiani Today pubblica il suo secondo libro “Il coraggio di aver Fede”. Inoltre su Cristiani Today scrive vari articoli legati alla cristianità e cura la conduzione web dei programmi Testimonianze di Fede e di Cristiani Today live.