Oggi vogliamo mettervi in guardia da alcune pratiche che spesso vengono inoltrate con molta leggerezza tramite catene di Sant’Antonio, alle quali, molte persone per ignoranza, cadono con facilità.
Bisogna stare attenti alla cosiddetta “pianta magica”che bisogna innaffiare con il the ed esprimere poi dei desideri. Qualche persona che ha preso parte a questo rito magico ha anche affermato che nel frattempo doveva dire anche delle parole misteriore nel fare tale operazione.
Più di una parola, in realtà, era il nome di un demonio. Questa persona invocava il nome di un demonio senza saperlo.
Alla larga anche dal “dolce di Padre Pio”. Può sembrare una cosa innocua ma non lo è affatto!
La ricetta per preparare il dolce è una vera e propria magia che crea una mentalità superstiziosa e magica, con tutte le conseguenze dannose che ne derivano e non hanno nulla a che fare con la memoria di San Pio.
Rita Sberna