Medjugirje non è solo la città della Regina della pace, ma è la città del coraggio.
Qua si arriva atei e si torna a casa con l’idea del diventare sacerdoti.
Ci si sente toccati dentro, da un amore che non possiamo spiegare e che non conosce fine.
Ci sentiamo illuminati da una gioia interiore che fino all’arrivo a Medjugorje non sapevamo potesse esistere.
Certo che per compiere certe scelte di vita ci vuole coraggio, e la Madonna ci chiama la apposta per poter compiere queste scelte, perché solo Lei con Suo Figlio Gesù, sono in grado di farci ragionare bene, e sono sempre loro che poi ci indicano chiaramente la via che dobbiamo seguire per diventare a nostra volta luce del mondo.
A Medjugorje anche il Vangelo diventa vivo, perché ci poniamo in maniera diversa alla Sua lettura e diamo il giusto peso alle parole scritte nel libro dei libri.
Vero è, che anche nella vita di tutti i giorni il vangelo viene letto durante la santa messa, però il mondo ci distrae, e non diamo la giusta importanza alle parole santissime scritte la dentro, mentre una volta tornati a casa da Medjugorje,
( Fate la prova se è vero ! ) Ascolterete ogni singola sillaba di ciò che leggerà il vostro sacerdote.
Non solo, al termine della messa entrerete anche in sacrestia per chiedere di capire ancora meglio le parole espresse nel santo Vangelo.
Da queste cose si capisce che Medjugorje è tutto vero, da lì si capisce che una presenza superiore alla nostra ha illuminato il nostro cuore, e si ha coraggio, un forza che prima di partire per quel pellegrinaggio non avevamo, o meglio, era gia nel nostro cuore, ma noi non avevamo il coraggio di metterla in pratica.
Questo è il coraggio che ci dona la Regina della pace, la verità delle nostre azioni, e a quel punto spinti dalla Santissima Vergine, nascerà nel nostro cuore il desiderio insaziabile di aiutare gli altri, di andare fisicamente tra i poveri, di andare negli ospedali, nelle case di riposo, e a casa degli infermi per portare la comunione e la parola di Dio, fonte d’immensa consolazione.
E per alcune persone nascerà nel cuore il desiderio inestinguibile di donare tutta la loro vita a Dio, una vera e propria vocazione, diventando suore, sacerdoti o coppie di sposi che, consacrando il loro matrimonio nella Mani della Madonna, ritroveranno la gioia infinita e lo stupore del loro primo appuntamento.
E tutto questo accadrà proprio poter vivere ogni giorno della loro vita, quella bellezza che ha rapito il loro cuore a Medjugorje.
Andrea Pagnini