Misteri del dolore: pregare il rosario in famiglia (genitori e figli)

VERSO LA RESURREZIONE…. ATTRAVERSO LA SOFFERENZA VISSUTA CON GESU’ E PER GESU’…

PER UN MONDO DI PACE DENTRO DI NOI E FUORI DI NOI

Alla  scoperta dei  5 misteri del dolore…. percorriamo insieme a bambini e giovani santi la strada per vivere la sofferenza, irradiando come il sole tanta luce e tanto calore attorno a noi!

Le meditazioni sono state scritte da Elisa Frulla e le illustrazioni sono state realizzate da Cristian Nencioni.

Buona preghiera!

MISTERI DEL DOLORE

  1. GESU’PREGA E SOFFRE NEL GETZEMANI

Dal vangelo secondo Luca(22,44)

Al monte degli ulivi Gesù, entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò   come gocce di sangue che cadono a terra.

Gesù sapeva ciò che gli aspettava e che i suoi nemici lo stavano per catturare per fargli del male, ma Lui si affida al Padre Celeste e prega… certo anche Lui chiese se fosse possibile  allontanare da lui questa sorte, ma… alla fine prega che si compia in Lui la Volontà del Padre.

Ascoltiamo le parole di Carlo Acutis, anzi del beato Carlo, un ragazzo come noi, molto bravo ad usare i social per diffondere la parola di Gesù, che a soli quindici anni scoprì di avere una leucemia fulminante: A inizio ottobre Carlo comincia a non star bene. I medici capiscono subito che la situazione è grave e, dopo alcuni accertamenti clinici, comunicano a lui e ai suoi familiari una diagnosi che non lascia scampo: il ragazzo ha una leucemia.

Carlo piuttosto che rifiutarsi di credere a ciò che sta accadendo pronuncia parole che lasciano un po’ sconcertati i medici: “IL SIGNORE MI HA DATO UNA SVEGLIA!”

Preghiamo perché in ogni situazione dolorosa, come per esempio la malattia, sappiamo cogliere l’opportunità di abbandonarci tra le braccia di Dio Padre che ci ama, come diceva Carlo, come essere originali ed unici!

2. GESU’ VIENE CATTURATO E FLAGELLATO ALLA COLONNA

Dal Vangelo secondo Matteo (27,26)

Pilato rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Quanto dolore avrà provato Gesù… ascoltiamo le parole preziose di Antonietta Meo, anche chiamata Nennolina, che a soli 6 anni e mezzo morì, per una osteosarcoma che la porterà a perdere una gamba. In mezzo a tanto dolore la piccola scriveva nel suo diario: “il dolore è come la stoffa, più è forte e più ha valore” .

Alla madre: “Quando ci si sente male, si sta zitti e si offre a Gesù per un peccatore. Gesù ha sofferto tanto per noi e non aveva peccato: era Dio. E vorremo lamentarci noi che siamo peccatori e sempre lo offendiamo?

Preghiamo per non reagire di fronte alle cose che ci fanno soffrire ma di dirle a Gesù nel silenzio del nostro cuore, imparando a dialogare con Lui come si fa con un Amico, anche se non lo vediamo Lui c’è e ci ascolta sempre e insieme a lui a mamma e papà che ci possono aiutare pregando con noi per rimanere nella pace.

3. GESU’ VIENE DERISO E CORONATO DI SPINE

Dal Vangelo secondo Matteo (27,28-29)

I soldati spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».

Quante cattiverie e bugie sono state scagliate contro Gesù…ma Lui è rimasto mite e silenzioso…Non è essere fessi rimanere in silenzio davanti alle provocazioni, ma essere intelligenti…certo se mi trovo in pericolo posso e devo allontanarmi…

 Laura Degas, anche lei morta per una malattia incurabile, a soli 7 anni, possedeva la virtù della mitezza e i suoi compagni di classe scrivevano su di lei “Sapevi perdonare con molto coraggio e generosità. Dice una piccola amica “Io mi ricordo che lei era gentile con tutti, era brava, giocava con tutti, persino con quelli che le facevano male! E un altro bimbo conferma: “Quando giocavo con Laura era molto contenta, qualche volta la prendevo in giro, ma lei mi diceva sempre che mi perdonava!”.

IL PERDONO reca pace al cuore… il perdono è Amore, l’AMORE VERO è quello di Gesù…

Mi impegno a perdonare le offese dei miei amici, dei miei fratelli o sorelle… di chi non mi comprende…

4. GESU’ VIENE CARICATO DELLA CROCE

Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18)

Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.

Gesù si è caricato e si carica dei nostri pesi, quando abbiamo qualche sofferenza parliamo con Lui come ad un AMICO VERO e anche noi cerchiamo di portare i pesi delle persone che ci sono accanto.

Un’altra bellissima testimonianza è quella di Chiara Luce Badano, una ragazza che scrive: “Io ho una nonna paralizzata, e come mio dovere devo andarla a trovare. Ma non ci vado molto spesso. Un giorno mi ero proposta di andarla a trovare più frequentemente. E così ho fatto. Ogni giorno finito   il doposcuola andavo a farle visita. Mentre salivo le scale, essendo stanca dicevo:” Per te Gesù”. La nonna era molto contenta di vedermi, e ogni volta mi ringraziava. Quando ritornavo a casa sentivo una gioia grandissima, e lì ho capito che se non ci fossi andata non avrei provato una cosa simile!!!!

In questa settimana mi impegno ad andare a trovare un malato o nella mia famiglia o che conosco, superando me stesso, il mio comodo, per donare un sorriso e un pò di pace, può costare un sacrificio ma la ricompensa sarà grande: provateeeee!!! 

5. GESU’ MUORE IN CROCE PER LA NOSTRA SALVEZZA

Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25.30)

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

Quanto sarà costato a Gesù questa morte ingiusta e da miserabile…

Quale sarà la strada per non avere paura della morte?

Lo scopriamo col nostro amico Beato Carlo Acutis, quello col quale abbiamo iniziato il nostro cammino!

“Muoio felice perché non ho mai sprecato un minuto della mia vita in cose che non piacciono a Dio.”

 Con questo augurio…attendiamo la Santa Pasqua di Resurrezione, affinchè possiamo diventare portatori di Pace e Gioia in questo mondo così confuso e disorientato!!! AMIAMO, AMIAMO, AMIAMO TUTTI E SEMPRE!!! Dove non posso aiutare perché c’è chiusura, prego nel silenzio del mio cuore!

PREGHIAMO INCESSANTEMENTE PER LA PACE….

Maria Santissima e San Francesco, araldo della Pace ci indichino il cammino per disinnescare le bombe d’ira che possono nascere in noi…. Perché la pace nasce da noi, dal nostro cuore riconciliato e pacificato!!!