Posseduta a causa di un maleficio e liberata sulla collina delle apparizioni
Fatto sta però, che il tuo ex marito usò come scusante proprio la malattia per toglierti l’affidamento di tuo figlio e infatti non vive con te. In che rapporti sei oggi con tuo figlio?
Mio figlio vive con suo padre e purtroppo i rapporti non sono buoni e quando ricevevo preghiere di esorcismo, il mio sacerdote fu molto chiaro, dicendomi che era opportuno che anche lui ricevesse preghiere di liberazione, in quanto essendone la madre, anche mio figlio in qualche modo era stato intaccato dal male spirituale.
Purtroppo però i ragazzi non credono a queste cose anche se mio figlio, con i suoi stessi occhi ha visto a casa di questa persona di famiglia, molti indizi e oggetti che provavano il male che mi era stato fatto. Ha trovato molte fotografie mie ritagliate e bruciate, ha trovato denti umani con denti di animali insieme … Ha visto tutto ed io, ho dovuto bruciare molte cose compreso l’abito da sposa. Purtroppo i rapporti non sono buoni e non posso negarlo ma sono riuscita a perdonarli perché penso che chi fa queste cose lo faccia per ignoranza.
La fattura e il maleficio in che modalità sono stati effettuati?
Quando ho scoperto tutta la verità, credevo di essere stata protagonista di un film horror. Scoprii che la torta del battesimo di mio figlio, venne maleficiata in occasione della festa, ed in occasione di uno degli esorcismi, il demonio disse la data e il luogo dove mi sarei liberata.
Nel corso di quegli anni difficili, conosci durante gli incontri di preghiera da Padre Michele Bianco, colui che oggi è tuo marito. Dal vostro amore, (anche se non eravate ancora sposati per scelta tua) nascono due bambine che oggi hanno una 8 anni e l’altra 5…
Si, fu una mia scelta non sposarmi subito perché desideravo farlo, nel momento in cui mi sarei liberata da questo male spirituale della possessione.
E così è stato, il Signore ha ascoltato la mia preghiera.
La tua liberazione è avvenuta nell’agosto 2016 sulla collina delle apparizioni a Medjugorje. Cosa ricordi di quel momento forte?
Sul monte mi trovavo insieme a mio marito e alla mia bimba, avevo subito avvertito che stavo iniziando a stare male, così chiesi a mio marito di portarsi via la bambina.
Tra qualche minuto, erano circa le ore 22, ci sarebbe stata l’apparizione straordinaria della Madonna e proprio in quegli attimi quando cominciai a stare male, iniziai a vedere la Madonna in carne e ossa, venire verso di me. L’ho vista arrivare seduta su una poltrona, sommersa da molti rosari e attorno a lei vi erano una miriade di angeli.
Quando la Madonna arrivò d’innanzi a me, sentii la sua calma, la sua pace e leggerezza … fu proprio in quel momento che il sacerdote iniziò a bagnarmi con l’acqua benedetta e alla preghiera di esorcismo si unirono altri 8 sacerdoti.
Il demone che era ancora dentro di me, cominciò a parlare e a confessare tutto il male che mi avevano fatto, disse che la torta del battessimo venne maleficiata e che dietro alla separazione con mio marito vi era lui. Cominciò a dire che era da molti anni che stava dentro di me e che fu proprio lui a farmi ammalare. In quel momento, cominciai ad avere la netta sensazione che dalle mie braccia uscivano dei chiodi giganteschi e dallo stomaco (che in quel momento era molto gonfio) sentivo uscire tanti serpenti.
Dopo la preghiera dovettero scendermi dal monte prendendomi in braccio. La settimana dopo, non riuscivo a camminare, sentivo i miei organi interni traballare era come se Dio li avesse rimpiantati nuovi.
Tornando a quella sera, quando mi liberai e vidi mia figlia, ebbi la sensazione di averla partorita quel giorno stesso, vedevo tutto con nuovi occhi e nuova luce.
Anni prima, eri già stata a Medjugorje …
Si, la prima volta andai da turista e infatti criticavo ogni cosa, non mi piaceva nulla di quel luogo e non riuscivo a capire perché. In quell’occasione la Madonna mi diede un segno … ebbi una crisi di nervi, andai sul pullman a piangere perché non capivo cosa ci facessi lì … fu in quel momento che sentii una voce parlare al mio orecchio, era una voce nitida, calma e soave di una ragazzina di 17 anni che mi diceva “Lo capirai più in là” era la risposa alla mia domanda. Infatti 4 anni dopo, capii perché mi trovai lì, e fu proprio per la mia liberazione.
Cosa vuoi dire a chi è tutt’oggi vittima di mali spirituali?
Dico semplicemente che dove la scienza non arriva, c’è Dio. Quando una persona ha qualsiasi tipo di male fisico e non riesce a trovare per qualsiasi ragione, una motivazione logica al proprio malessere, consiglio di andare subito da un sacerdote.
Poi vorrei dire anche che le persone che commettono il male credono che la vita termina con la morte, e invece non è proprio così. La vita va oltre la morte ecco perché è venuto Gesù sulla terra. Dopo la morte inizia la nostra vera vita e ad attenderci c’è Dio.
Servizio di Rita Sberna