A Medjugorje ritroviamo l’amore per il Santo Rosario

 

E’ una cosa stranissima, che in altre parti del mondo difficilmente avviene, a Medjugorje l’uomo ritrova la voglia e l’amore per la recita quotidiana del santo Rosario.

 

Ci se sente proprio attratti dalla corona, come se una volta giunti in quel luogo di grazia non potessimo più far senza, non potessimo più stare lontani dal Santo Rosario.

Chiamatelo dono del cielo, chiamatelo miracolo di Dio, ma la verità è che in quella terra, la Madonna ci dona subito una sete inestinguibile per la recita del Santo Rosario.

E non è una cosa che accade solo agli anziani o ai malati, accade ai giovani, addirittura ai ragazzini, che da quel momento in poi, non vogliono più separarsi dal Santo Rosario.

Non c’è niente da fare ! Medjugorje è davvero i luogo della grazia di Dio, la dove tutto può avvenire, anche l’arrivo di un uomo che magari non ha mai creduto in nulla, e mal sopporta la vista del Santo Rosario, in quella terra troverà per la prima volta nella sua vita, un amore per la preghiera, che neanche sapeva potesse esistere.

Qua non è una questione di credere o non credere in Dio, qua c’è tutta la verità che il Vangelo c’insegna, perché certi segni e certe sensazioni straordinarie che la Madonna ci fa provare nel nostro cuore, sono indelebili, e ci cambiano la vota per sempre rendendoci santi.

Grazie alla Regina pace, capiamo bene che il Santo Rosario è la forza dell’amore infinito che Dio ci vuole dare, e non solo per qualche giorno, ma per sempre, e anche l’uomo più peccatore al mondo, non riesce a dir di no a questa magnifica richiesta della Vergine Maria.

Non si può dir di no a Maria, perché Lei ci conduce a Gesù che è la fonte di quella felicità che da sempre l’uomo è alla ricerca è che vuole trovare.

Il Rosario recitato fa respirare il nostro cuore e la nostra anima, e noi dopo essere stati al cospetto della Regina della Pace, portiamo con gioia e con grande orgoglio il Rosario al collo o come braccialetto anche nella vita quotidiana, durante il lavoro e durante il tempo libero.

Questo è il vero cambiamento che ci dona la Regina della pace, e grazie a  Lei al ritorno nelle nostre case, creeremo anche gruppi di preghiera, per poter vivere tutti i giorni la grazia con la quale siamo entrati in contatto in quel pellegrinaggio.

Maria c insegna che Santo Rosario è l’arma più importante per sconfiggere il nemico, e a Medjugorje questo concetto lo capiamo perfettamente.

Il Rosario è come si parlasse e le preghiere diventano vive, perché ne sentiamo davvero l’azione, sentiamo ciò che grazie alla loro recita avviene nel nostro cuore e nel cuore della persona per cui stiamo pregando.

E’ un piacere immenso tenere il Rosario in mano e alare gli occhi al cielo per invocare Gesù e Maria, il tutto con un grande senso di serenità interiore.

Andrea Pagnini