E’ il Centro Gerasa che si occupa dei casi di possessione e molti indemoniati vengono indirizzati dai sacerdoti.
Per l’edizioni San Paolo, Fabrizio Penna ha scritto il libro “Il ritorno dell’esorcismo”, è inutile negare la presenza reale del demonio nella vita di ogni uomo, in certi casi la sua presenza diventa anche straordinaria come nel caso delle possessioni.
Elisabetta Fezzi si è occupata della prefazione del libro, scrive sottolineando il fatto che anche all’interno del clero, fino a poco tempo fa, tutto questo veniva considerato una superstizione, una malattia mentale e infatti i poveri ossessi faticavano per trovare un sacerdote che li accogliesse e gli desse soccorso spirituale.
Una volta che questi poveri indemoniati trovavano qualche sacerdote che intervenisse spiritualmente, venivano trattati come lebbrosi e vivevano nel nascondimento.
Oggi, tutto ciò è cambiato, si parla tanto dell’argomento ma non abbastanza!
Don Gabriele Amorth ha fondato L’associazione Internazionale degli Esorcisti, diretta ormai da Padre Francesco Bamonte. L’associazione si occupa di formare sull’argomento, i sacerdoti di tutto il mondo, conta ad oggi più di 400 esorcisti e nel 2017, la Santa Sede ha riconosciuto i suoi statuti.
La sentenza del tribunale di Milano
Vi ricorderete sicuramente la vicenda che avvenne nel 2017 al Tribunale di Milano, dove lo stesso Giudice riconobbe l’azione del maligno in una sentenza di separazione.
Gli stessi psichiatri si sono aperti all’argomento, riconoscendo che nei loro pazienti non tutti i sintomi sono di natura umana ma che c’è ben altro.
La cosa “buffa” è che molti di questi professionisti si dichiarano non credenti.
Non stupisce il fatto che proprio nella diocesi di Milano, il cardinale Angelo Scola nel 2012, avesse nominato 12 nuovi esorcisti, e a pochi minuti dalla stazione Centrale di Milano abbia istituito il “Servizio Diocesano Gerasa” la cui guida era stata affidata all’allora Vicario Generale, monsignor Mario Delpini.
Il Centro Gerasa e il suo lavoro
Al centro Gerasa vengono passate tutte le chiamate in cui i soggetti in questione abbiano problemi di possessione o si sospetti qualcosa del genere. Molte volte sono gli stessi sacerdoti a rivolgersi a loro per situazioni di fedeli e parrocchiani.
Viene effettuato un primo discernimento con l’aiuto di un equipe di professionisti e psicologi. Poi vengono ricevuti per appuntamento dagli esorcisti che valuteranno il tutto, alcuni vengono invitati a seguire cammini differenti sia spirituali che psicologici.
Il lavoro del Centro Gerasa inoltre, ha contribuito nel 2019 alla nascita di un gruppo di lavoro dedicato agli operatori della salute mentale per trovare modalità di intervento collaborative verso una tematica di stringente attualità.
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna