Essere superstiziosi è peccato!

Essere superstiziosi è peccato!

A volte l’uomo ha una mente contorta: c’è gente che non crede in Dio, si ritiene atea, ma che allo stesso tempo si affida al corno, ha paura di rompere specchi perchè crede e diventa schiava di certe “idee superstiziose”.

Gesù invece è una realtà, è il figlio di Dio divenuto uomo sulla terra, che ci lascia liberi di seguirlo ma ci promette la sua protezione, la sua misericordia ed il suo amore. Gesù non è un amuleto, Gesù è l’amore che nasce nel nostro cuore e soprattutto Gesù continua a donarsi a noi nella Santa Eucarestia, donandoci il Suo Corpo ed il Suo Sangue;  Lui dice ad ognuno di noi: “Non temere, sono con te, seguimi e farò cose grandi in te”.

In questo periodo quaresimale, esaminiamo la nostra coscienza e chiediamoci: “Sono superstizioso?” Esiste una soluzione: chiedere perdono a Gesù e lasciarci amare da Lui!

Rita Sberna