A PROPOSITO DEL NOME DELLA ROSA…
Per me questa versione televisiva del celebre romanzo di Umberto Eco “Il Nome della Rosa” è semplicemente inaccettabile :
una MASCHERATA, una carnevalata, una “messa i scena”, i cui personaggi sono vestiti da frati e da monaci, ma la pensano esattamente come la Bonino, Saviano e la moglie di Maurizio Costanzo, la sublime Maria De Filippi.
Possibile che in questa carrellata di monaci e frati non si trovi neppure un vero discepolo di Cristo? Neppure uno ce n’era in quel monastero che fosse, non dico santo, ma veramente credente o almeno incamminato nella “sequela Christi”?
Tutti ipocriti, assassini, donnaiuoli, depravati, avidi erano lì dentro?
Solo i “libri” hanno salvato i discepoli di san Benedetto col loro “ora et labora”, oppure hanno salvato la nostra intera civiltà, dal regresso nella barbarie, dopo le migrazioni dei popoli germanici? Lo sanno lor Signori che esistevano all’epoca anche i monasteri femminili in cui le badesse venivano “democraticamente” elette?
Ma c’è un’altra considerazione da fare ancora più TRUCE (per usare un termine caro a un grande giornalista italiano, bravo chi lo capisce)…
Voi vi immaginate un romanzo tanto intrigante e spietato o un film in cui i protagonisti siano (invece che imberbi monaci e barbuti frati) degli imam musulmani o dei rabbini ebrei?
Ve li figurate voi dei leaders di altre fedi o religioni protagonisti di un telefilm con una trama simile?
Sarebbe razzista e blasfemo (oltreché pericoloso!) il solo pensarlo…
Odiano detestano e disprezzano i cattolici, la chiesa cattolica e la sua storia… (che poi è anche la loro storia, fessi che sono! Perché non si può pensare neppure l’illuminismo con la democrazia attuale, senza la chiesa cattolica).
E non mi vengano a dire che i cattolici sono peggiori degli altri, perché apparteniamo tutti a questa povera infelice umanità, imperfetta, che cerca il il senso e la ragione del Tutto, oltre che il soddisfacimento dei bisogni primari…
Noi cattolici siamo odiati, disprezzati, vilipesi e infangato con menzogne e bugie poiché è chiaro che quel romanzo, scritto da un cattolico rinnegato (libero di farlo, per carità!), non può che infamare i cattolici…
Sbagliano i cattolici a non reagire; ciechi quei cattolici che non si accorgono del fatto che agli occhi di questo mondo sono loro i nuovi eretici…
UNA PROFEZIA: non passerà un’altra generazione e noi cattolici saremo bruciati e uccisi pubblicamente come quei poveretti descritti nel film e nel telefilm perché (lo ripeto) siamo noi ormai i nuovi eretici di questa ideologia totalitaria che anima i regimi para democratici dell’Occidente post cristiano, anti cristiano e cristianofobo…
Don Antonio Mattatelli