Don Gianni Sini esperto di #demonologia e #satanismo ad #Aleteia ha spiegato l’origine e gli inizi del satanismo.
L’esorcista comincia col dire che un autore cristiano dei primi secoli, Tertulliano, usò nei confronti di Satana un appellativo che è rimasto nella storia: “scimmia di Dio“. Fu proprio questa superbia che lo indusse, da angelo buono a ribellarsi a Dio, una sopravalutazione quindi del proprio essere e del proprio stato».
Il diavolo addirittura si permise di ricattare Gesu’: “Io ti darò tutto questo, se in ginocchio mi adorerai”. Gesù in modo deciso ribatté: “Vattene, Satana! Poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo servirai”».
Don Sini, a tal proposito fa riferimento al Concilio Lateranense IV del 1215 che nel decreto Firmiter dichiara: “Noi crediamo fermamente e dichiariamo con cuore sincero che Dio é l’unica origine di tutte le cose, il creatore delle realtà visibili e invisibili, spirituali e corporee… il demonio però e gli altri spiriti sono stati creati buoni per loro natura, ma essi sono diventati cattivi ad opera di se stessi“.
Chi ha seguito Satana per prima e’ stato considerato padre del satanismo moderno e contemporaneo, il suo nome e’ Aleister Crowley.
Nato in Inghilterra da una ricca famiglia, anche i genitori appartenevano ad una setta “i Plymouth Breethren“, lo mandarono a studiare in una scuola protestante e furono proprio i genitori che influirono sulla sua vita.
Crowley si mostrò fin dai primi anni «molto viziato, capriccioso e libidinoso, e anche violento, come ebbe a scrivere di lui mons. Corrado Balducci, uno dei più noti demonologi contemporanei. Viaggiò moltissimo per approfondire quegli aspetti che gli interessavano. Aveva due grandi passioni: il sesso e il diavolo. Il suo desiderio era quello di entrare in un contatto personale con il diavolo. Come afferma Balducci, “nella magia sessuale egli finirà per trovare la giustificazione e l’appagamento di queste due brame“. Fondò anche un ordine nel 1907: “Stella d’argento”».
Proprio a Cefalu’, Crowley fondo’ nell’aprile del 1920 un convento di Satana, ed infatti probabilmente organizzo’ non solo orge, con la presenza sempre di droga e di sesso, ma anche dei sacrifici umani oltre che di animali.
Morì in piena solitudine consumato dalla droga il primo dicembre del 1947.
Il satanista addirittura pubblico’ la “bibbia di Satana”. Ritornando al discorso delle sette sataniche, esistono circa 40.000 chiese di satana nel mondo, e la citta’ italiana considerata piu’ malefica e’ proprio Torino perche’ come diceva Giovanni Paolo II in occasione della sua visita in Piemonte riferendosi a Torino ” dove vi sono i santi lì arriva anche il demonio”.
Riguardo alle messe nere, Don Sini spiega che cos’e’: «E’ una vera celebrazione a somiglianza di quella cattolica che segue un rito, ha dei sacerdoti che la officiano, che indossano dei paramenti, ma é una vera profanazione del rito cattolico. Generalmente i paramenti e le ostie che vengono utilizzate durante il rito sono frutto di profanazioni e sono state asportate da qualche chiesa, ugualmente le croci rovesciate che vengono utilizzate».
«Una messa nera termina sempre con un’orgia collettiva dove avvengono anche unioni tra uomini e uomini e donne con donne. Talvolta queste celebrazioni vengono condotte da ex sacerdoti della Chiesa Cattolica. Così mi é stato riferito anche da ex membri di sette sataniche».