“Il Veggente – Il Segreto delle Tre Fontane” di Saverio Gaeta

“Il Veggente – Il Segreto delle Tre Fontane” di Saverio Gaeta

Il 12 aprile 1947, la Madonna aveva dato un segreto al Veggente Bruno Cornacchiola che diceva testuali parole: «Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo. Abbiate unito al timore: amore e fede, amore e fede; tutto per far risplendere i santi come astri nel Cielo. Pregate molto e vi saranno alleggeriti la persecuzione e il dolore. Ripeto, siate forti nella Rocca, fate penitenze con puro amore, ubbidienza al vero custode della Corte celeste in Terra (il Papa, nda.), per trasformarvi la carne del peccato, dal peccato, in santità! Chiamatemi Madre, come fate sempre: lo sono Madre, nel Mistero che sarà rivelato prima della fine».
Sembrerebbe una profezia attuale dei nostri tempi, che riguarda un imminente minaccia dell’Isis?
In questo periodo ho ricevuto tante opinioni, da parte di amici, di teologi e di persone di un certo ambiente ecclesiastico, una di queste mi ha detto che in fondo la Vergine sapeva quello che sarebbe successo e sapeva anche che la notizia di tutto questo si sarebbe diffusa nel 2016.
Tante di queste profezie che la Madonna ha dichiarato a Cornacchiola ma che sono rimaste nel segreto, in fondo possono essere ricondotte chiaramente al nostro periodo attuale.
In alcune sue “poesie” così le chiamava il veggente, parla chiaramente dei fondamentalisti islamici, ed usava questo termine già 15 anni fa, quando ancora questi problemi non erano ancora iniziati.
Tutto può essere evitato con la preghiera, con la conversione e la pace nei cuori ma se questo non accade, siamo noi uomini che ci avviamo verso un tempo difficile, duro, dove guerra, tragedie e terrorismo non mancheranno.

Il 26 gennaio 1996, Bruno Cornacchiola ebbe un segno-sogno che riguardava proprio il Vaticano. Ci racconti!
I collegamenti col Vaticano sono molteplici, proprio perché tutto quello che ruota all’apparizione delle Tre Fontane è legato a Roma, intesa come chiesa e centro della cattolicità.
I rischi che vengono designati in queste profezie, sono certamente riconducibili all’ambito spirituale ma anche a quello materiale. Cornacchiola ha avuto varie visioni come quella di sangue a piazza San Pietro, oppure la visione del Papa che viene colpito o vede altri che vengono uccisi.
Queste visioni molto drammatiche sono comprensibili a livello umano come qualcosa di riconducibile ad un attentato ma è anche evidente che quello che Cornacchiola riceve è proprio la sensazione di una chiesa che in questo momento è sotto attacco, non soltanto con eventuali attentati ma anche dal punto di vista culturale , viene attaccata anche dalla Politica che cerca di mettere delle leggi che contrastano la legge divina.

La Madonna si era presentata a Bruno Cornacchiola con queste parole: “Sono colei che sono nella Trinità Divina. Sono la Vergine della Rivelazione”. Ai veggenti di Medjugorje si presenta come la Regina della Pace. Lei ha scritto un libro dal titolo “La firma di Maria” insieme a Padre Livio Fanzaga, suppongo che tutte le apparizioni mariane abbiano una continuità fra loro?!
La Madonna nel corso degli anni si è presentata con circa 200 identità diverse, ma ovviamente la Madonna ha soltanto un’identità, tutte le apparizioni hanno un nome ben preciso ed un messaggio specifico; Segna il ruolo della Madonna nella storia della salvezza.
Ad esempio dire a Medjugorje (un luogo in cui è stato bersagliato dalla guerra) sono la Regina della Pace , significa richiamare alla vera pace i cuori degli uomini.
La Madonna vuole richiamare la persona che sta di fronte a lei, la realtà fisica della sua presenza tra di noi, non soltanto la realtà spirituale.
La Madonna è viva ed è vera! Si è lasciata toccare fisicamente a Medjugorje dai veggenti ma anche a Rue Du Bac dalla veggente. Lei è la Madre di Dio, la Regina del cielo, la Signora di tutti i popoli, ed è stata assunta in cielo in corpo ed anima. Viene a richiamarci con affetto e con amore, con parole che noi uomini riusciamo a comprendere.
Servizio di Rita Sberna