L’#estate è #tempo di #riposo ma è anche tempo per #riflettere e #meditare la #parola di #Dio. I giovani e i bambini, presi dai giochi e dalle varie attività hanno bisogno di svago, ma è possibile introdurre nelle loro attività e nei loro hobby anche Dio.
- Campo estivo o festival
Potrebbe essere una soluzione quella di mandare i vostri figli ad un campo estivo magari organizzato dalla parrocchia o dalla chiesa, in modo da poter unire la preghiera e il Vangelo allo svago; oppure mandate i vostri figli ad un festival cristiano; perchè no! Anche a Medjugorje, il mare in Croazia è fantastico e nel frattempo fare un salto dalla Regina della Pace non sarebbe male;
2. Natura
Organizzare una bella caccia al tesoro in mezzo ai boschi, in spiaggia, in riva al mare invitando i bambini e i ragazzi a cercare i versetti della Bibbia, scritti in dei pezzi carta e nascosti nei luoghi naturali in cui si svolge il gioco.
I bambini e i ragazzi oltre a giocare avranno modo di leggere qualche versetto biblico.
3. Libri
Invitate i vostrii figli a leggere in questo periodo estivo qualche libro cristiano che possa arricchire la propria fede e crescita spirituale. Per esempio leggere la vita di qualche santo ecc…
4. Film
Ci sono moltissimi film cristiani o con tema cristiano che potrebbero indurre il giovane spettatore a riflettere o ad imitare la storia, il personaggio di quella trama cinematografica. Ad esempio molti ragazzi ma anche adulti hanno iniziato la loro conversione attraverso il film di Padre Pio, Santa Rita e la Passione di Cristo.
5. Chiesa
Coinvolgere i ragazzi a svolgere qualche servizio di volontariato in chiesa, che li possa fare innamorare della casa di Dio.
6. Preghiera
Creare uno spazio ed un momento per la preghiera nella propria casa di vacanza o in hotel, una buona abitudine sarebbe quella di farlo la sera, prima di andare a dormire, a termine della propria giornata.
7. Lavori di casa
Svolgere le faccende domestiche sarebbe un modo per responsabilizzare i giovani e farli esercitare sui doveri e le responsabilità del cristiano, del genitore e dell’essere figlio nel loro caso.
Rita Sberna