Alcuni santi hanno vissuto continuamente in lotta contro il demonio ma grazie all’armatura di Cristo, sono riusciti sempre a sconfiggerlo.
Ci siamo mai chiesti perché Satana appare in maniera straordinaria ai santi cercando di distruggerli? Perché il demonio, ha paura, di chi prega e conduce una via santa, viene considerato dal nemico come una minaccia da distruggere ed annientare per sempre. Ma i santi sono stati sempre più forti del nemico delle anime proprio perché godevano della presenza reale di Gesù.
La Parola di Dio ci ricorda: “Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Efesini 6,11-12)
Ed anche Pietro lo fa: “Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare” (1 Pietro 5,8)
Nella vita di alcuni santi, vi sono molti episodi che riguardano uno scontro col demonio, ne racconteremo qualcuno.
I santi e il maligno
Molti sapranno che San Pio da Pietrelcina è stato molto attaccato dal maligno, gli appariva in varie sembianze: come un gatto nero, un cane feroce, come una donna nuda e a volte prendeva le sembianze della Madonna e del suo superiore; in quel caso Padre Pio, doveva discernere bene per capire che era il nemico mascherato.
Molte volte, Padre Pio è stato anche colpito fisicamente dal maligno.
Poi c’è anche un’altra santa molto conosciuta, Santa Gemma Galgani, alla quale una volta il Signore disse dopo aver ricevuto la Comunione: ‘Figlia mia, molto presto il diavolo scatenerà una guerra contro di te’. Queste parole si sentono continuamente nel mio cuore. Per favore, preghi per me”.
In seguito il demonio le provocava dei forti mal di testa per impedirle di pregare.
Dai racconti della santa: “Quanti sforzi non fa quel birbone per rendermi impossibile la preghiera! Ieri sera voleva uccidermi, e l’avrebbe fatto, se non accorreva presto Gesù.
Ero sgomentata; mi trovavo con l’immagine di Gesù nella mente ma non potevo proferire il nome con la bocca”. Continua – “Il demonio mi venne davanti come un uomo grosso e lungo lungo, e mi picchiò tutta la notte e mi diceva: Per te non ci è più speranza che tu ti possa salvare: sei nelle mani mie. Risposi io che Dio è misericordioso, e perciò non temevo nulla. Allora lui arrabbiato disse, dandomi un colpo forte sul capo: Maledetta te! e disparve.
Andai in camera per riposare un poco, e ce lo trova e mi cominciò di nuovo a picchiare con una fune tutta nodi: mi picchiava perché voleva dessi (sic) retta a lui, che mi insegnava a far il male. Io dicevo di no e lui bussava più forte, e mi faceva battere la testa tanto forte per terra. Ad un certo punto è venuto in mente di invocare il Santo Papà di Gesù (così questa cara bambina soleva chiamare l’eterno Divin Padre); ho gridato: Eterno Padre, per il sangue preziosissimo di Gesù, liberatemi.
Non so quello che è accaduto; quel cosaccio di diavolo mi diè una spinta si forte, mi tirò giù dal letto, mi fece battere il capo con tanto impeto in terra, che ho sentito gran dolore, ho perduti i sensi e sono rimasta per terra, fin ché non mi sono riavuta: il che avvenne dopo assai tempo. Sia ringraziato Gesù!”
Ovviamente vi sono altri episodi della vita dei santi che hanno combattuto contro il demonio che potremmo raccontare ma tutti lo hanno sconfitto per mezzo della grazia di Gesù.
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna