Cos’hanno in comune Garabandal e Medjugorje?

Due luoghi diversi accomunati dalle apparizioni mariane e dalla profezia di un segno che sarà soprannaturale e che anticiperà la fine dei tempi e il risveglio delle coscienze.

Garabandal e Medjugorje, due luoghi in cui la Madonna è apparsa ed ha lasciato messaggi, profezie e segreti (come nel caso di Medjugorje) dove la Madonna attualmente ancora appare da quarant’anni.

In entrambi i luoghi la Madonna ha parlato di un “segno soprannaturale” che risveglierà le coscienze e sarà un avvertimento per l’arrivo della fine dei tempi e del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Le apparizioni di Garabandal

A Garabandal la Madonna è apparsa con l’appellativo di Nostra Signora del Monte Carmelo dal 1961 al 1965, a quattro bambine presso San Sebastián de Garabandal, comunità autonoma della Cantabria, nella diocesi di Santander, Spagna.

Tali apparizioni non sono state ancora riconosciute dalla Chiesa Cattolica anche se questa stessa ha sottolineato che non è stata trovata «materia di censura ecclesiastica di condanna, né nella dottrina, né nelle raccomandazioni spirituali».

Tra i quattro veggenti la più conosciuta è Conchita, la quale dal 1° novembre 1962, cominciò ad annotare in un diario, i particolari di queste apparizioni mariane.

Il segno soprannaturale predetto a Garabandal

Come riferito nel diario, nel febbraio 1963 la Madonna predisse a Conchita un grande miracolo, in coincidenza con il quale sarebbe rimasto un segno soprannaturale visibile per l’eternità; la veggente disse di non poter però rivelare i particolari della profezia. In precedenza le bambine avrebbero avuto la terribile visione della fine dei tempi con il realizzarsi della giustizia divina.

Del segno soprannaturale, Conchita ne ha parlato in alcune interviste; la veggente ha riferito quanto segue: “L’Avvertimento sarà una cosa soprannaturale, che la scienza non potrà spiegare. Lo si potrà vedere e sentire e sarà la correzione della coscienza del mondo.

L’Avvertimento sarà qualcosa di molto personale, perciò tutti reagiremo in modo diverso. La cosa più importante sarà riconoscere i nostri propri peccati e le loro funeste conseguenze. Avrai una visione dell’Avvertimento differente dalla mia, perché i tuoi peccati sono differenti dai miei; sarà un Avvertimento per vedere le conseguenze dei nostri peccati. Sarà anche come una purificazione prima del Miracolo, allo scopo di vedere se con l’Avvertimento e con il Miracolo ci convertiamo.

Il segno per me, sarà come se due stelle… si scontrassero, facendo un enorme rumore e sprigionando una grande luce, ma senza cadere. Non saremo feriti fisicamente, ma lo vedremo. In quel momento, vedremo la nostra coscienza. Vedremo tutto il male delle nostre azioni.”

Garabald ha qualcosa in comune con Medjugorje proprio inerente al “segno”.

 Le apparizioni di Medjugorje

La Madonna è apparsa per la prima volta a sei veggenti a Medjugorje il 24 giugno 1981, le apparizioni proseguono ancora oggi dopo ben oltre quarant’anni.

La Madonna si è presentata con l’appellativo di Regina della Pace, all’epoca le prime apparizioni avvennero in pieno regime comunista quando ancora Medjugorje faceva parte della Repubblica di Jugoslavia.

Tra il 1984 e il 1985, la Madonna avrebbe rivelato ai sei veggenti (all’epoca bambini) i dieci segreti, tra i veggenti Mirjana ha affermato di avere ricevuto dalla Madonna una pergamena contenente i dieci segreti.

Il terzo segreto: un segno sulla collina delle apparizioni

Tra i dieci segreti ciò che si sa è che i primi due saranno degli ammonimenti per gli abitanti del luogo, il terzo sarà un segno permanente sulla collina delle apparizioni, gli altri saranno dei pesanti castighi per l’umanità. Il settimo segreto è stato mitigato da preghiere e digiuni.

Tornando al segno, padre Livio ha fatto un’interessante intervista l’8 agosto del 2001 a radio Maria alla veggente Mirjana, la quale ha detto: “Ci sarà un segno sulla collina delle apparizioni, come un dono per tutti noi, perché si veda che la Madonna è qui presente come nostra mamma; questo segno sarà bellissimo. Sarà un segno ben visibile, che non poteva essere fatto con mani umane; una cosa del Signore che rimane.”

 Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna