“Dopo il suicidio del marito, si converte grazie a Don Tonino Bello e va Medjugorje”

“Dopo il suicidio del marito, si converte grazie a Don Tonino Bello e va Medjugorje”

Hai mai capito quale fosse il motivo di questo suo gesto estremo?
Purtroppo si. Quando l’uomo si inorgoglisce credendo di farcela da solo e ci si allontana dalla preghiera, diventa una facile preda, soprattutto se quest’uomo è sensibile ed aperto al prossimo ma soprattutto è pieno d’amore, comincia a dar fastidio a colui che è il Male che non vuole permettere che questa chiazza di amore si dilaga.

Quel periodo, eravate lontani dalla fede?
Si eravamo lontani, avevamo molte ambizioni e questo l’ho capito una volta che mi sono avvicinata a Gesù, il quale fa pulizia dentro il nostro cuore. Questo vale anche per mio marito. Abbiamo incontrato situazioni che ci portavano sempre a remare con fatica … Ci siamo affannati inutilmente. Avevamo convinzioni e progetti che erano lontani da Dio. Il nostro spirito era spento. Mio marito è stato tentato col suicidio, io invece ho avuto 3 aborti spontanei che mi hanno causato un immenso dolore.
Come hai affrontato i mesi successivi, dalla morte di tuo marito?
Li ho affrontati davvero male, il mio cuore si è indurito molto ed ho pianto poco. C’era una situazione economica da risolvere, le famiglie si sono allontanate soprattutto quella di mio marito.
Non ho avuto conforto da nessuno. Mi sono sentita rifiutata e condannata.

Come hai affrontato i mesi successivi, dalla morte di tuo marito?
Li ho affrontati davvero male, il mio cuore si è indurito molto ed ho pianto poco. C’era una situazione economica da risolvere, le famiglie si sono allontanate soprattutto quella di mio marito.
Non ho avuto conforto da nessuno. Mi sono sentita rifiutata e condannata.