Giocare è la loro semplicità eppure il loro sguardo è sempre pieno di sorriso. Basta guardali e i loro occhi intereniscono.
I bimbi sono le ali di Dio perché nella semplicità nasce l’amore. Dove c’è amore c’è vita, dove c’è tenerezza c’è mitezza.
Dio ha scelto la mitezza dei bimbi per accarezzare i volti dei genitori. Eppure c’è ancora violenza sui nostri bimbi.
L’aborto è giustificato come metodo della serenità davanti al feto che è vita, ma l’egoismo prevale su quella piccola creatura che attende l’abbraccio della vita della mamna e del papà.
L’amore vero non uccide neppure davanti a una gravidanza non voluta. Eppure la medicina assassina è diabolica giustifica che l’interruzione della gravidanza è un diritto e soprattutto una conquista sociale.
Il diritto di uccidere non è mai una conquista umana, culturale o scientifica. Il pianto di un bimbo che nasce commuove il cielo, un sorriso di un bimbo supera la bellezza di un cielo stellato.
Il cielo brilla ma un bimbo stringe il petto di una mamma, ciò che il cielo non può fare. La violenza non è mai una conquista ma una prepotenza di un cuore che non sa amare o che non vuole amare.
I bimbi indifesi fanno gola agli orsi umani, e quel delitto di violenza inaudita non può essere espressione di civiltà umana.
Bimbi dai cuori semplici insegnateci con il vostro sorriso e la vostra mitezza che la vita è il dono più bello e che la violenza è una sconfitta della propria coscienza.
Come è bello camminare per le strade e nelle piazze e vedere tanti bimbi giocare nei giardini. Il loro correre è la danza della vita.
Guai a colui che uccide la danza della vita di un bimbo. Guai a colui che scandalizza un bimbo, perché ogni bimbo è prezioso agli occhi di Dio.
Restituiamo ai bimbi la bellezza di una famiglia accogliente e desiderosa di donare affetto e amore alle ali di Dio.
Don Jumbo Mastronardi
N. B. Questo pensiero è dedicato ai bimbi uccisi purtroppo in nome dell’egoismo umano. A loro va la mia carezza. Vilolenza che uccide giorno per giorno bimbi creati e nati per amore di Dio.